Si scrive bonus autonomi 2024, si legge Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO). Forse non tutti i lavoratori autonomi sanno che cos’è questo bonus per partite IVA. Tra poco più, poco meno di 30 giorni non sarà più possibile presentare la domanda per l’ammissione al sostegno economico nazionale. E così, vista la scadenza alle porte, appare normale che diverse partite IVA si interroghino sui requisiti del bonus autonomi 2024. Analizziamo nel dettaglio le principali caratteristiche della misura.
Bonus autonomi 2024
Perché è importante e chi può richiederlo?
Non è ancora passato il tempo delle incertezze e delle difficoltà economiche, specialmente per i liberi professionisti. E così, per i lavoratori autonomi, esiste l’opportunità di richiedere un aiuto economico, se sussistono specifiche condizioni reddituali.
Pertanto, possono avere diritto al beneficio economico coloro che hanno aperto la partita IVA da almeno un triennio e non percepiscono altri sostegni al reddito, come ad esempio la pensione o l’Assegno di inclusione.
Ma come si presenta la domanda? E quali sono i requisiti reddituali esatti? Questo è il punto affrontato da Tag24.it in un recente aggiornamento, rivolto a chi lavora con continuità come libero professionista ma, per vari motivi, ha subito una netta riduzione dei guadagni in un determinato periodo.
Come funziona l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO)?
Il bonus autonomi ISCRO nasce come sostegno al reddito erogato dall’INPS su base semestrale. L’importo dell’indennità è condizionato dal reddito prodotto negli anni precedenti a quello in cui si presenta la richiesta.
Per l’operazione di calcolo si prende in considerazione il 25% della media degli incassi percepiti nei due anni prima della domanda. Pertanto, non tutti avranno lo stesso importo. La normativa prevede un importo soglia minimo di 250 euro al mese fino a un massimo di 800 euro al mese.
Quali sono i requisiti per ottenerlo?
Nel dettaglio il bonus autonomi 2024, è riservato ai lavoratori che rientrano nei seguenti criteri:
- lavoratori iscritti alla Gestione Separata, cioè ai liberi professionisti, compresi i partecipanti agli studi associati o società semplice con reddito da lavoro autonomo;
- non essere titolari di trattamento pensionistico diretto e non essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie come ad esempio pensioni o NASpI, DIS-COLL, ALAS e dell’indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo;
- non essere beneficiari di Assegno di inclusione;
- aver prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, inferiore al 70% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei due anni precedenti all’anno che precede quello di presentazione della domanda;
- aver dichiarato, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, un reddito non superiore a 12.000 euro;
- essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria;
- essere titolari di partita IVA attiva.
I lavoratori che soddisfano questi requisiti, possono presentare la domanda e ottenere il bonus autonomi 2024.
Come fare domanda?
Per richiedere il bonus autonomi 2024, è indispensabile presentare la domanda entro il 31 ottobre 2024. La richiesta può essere presentata solo online utilizzando i servizi dedicati dell’INPS, il Contact center o un Patronato.
Infine, l’INPS ricorda che se il beneficiario del contributo economico chiude la propria partita IVA prima della fine dell’erogazione del beneficio, ovvero nei primi sei mesi, decade dal diritto al bonus autonomi 2024.
In breve riassumiamo i punti principali del bonus autonomi 2024:
Descrizione | Criteri |
Importo del bonus | Da 250€ a 800€ al mese per 6 mesi |
Requisiti | Partita IVA attiva da almeno 3 anni, nessuna pensione o Assegno di inclusione |
Reddito massimo per fare domanda (2024) | 12.000 euro annui |
Durata del bonus | 6 mesi |
Termine per presentare la domanda | 31 ottobre 2024 |
Contributi | Durante il periodo del bonus non ci sono contributi figurativi |
Impegni aggiuntivi | Partecipazione a corsi di aggiornamento obbligatoria |
Per maggiori dettagli, sull‘Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO), si rimanda alla pagina dedicata INPS.