Rottamazione quater: ultime ore per pagare la quinta rata. Se il pagamento non viene effettuato entro il 23 settembre 2024, le condizioni della Definizione agevolata cambieranno. Di conseguenza, i contribuenti che decadranno dal beneficio della misura agevolativa si troveranno di fronte a nuove difficoltà. È quindi indispensabile riuscire a pagare la quinta rata della Rottamazione quater 2024.

Rottamazione quater: ultime ore per pagare la quinta rata

È partito il conto alla rovescia per il pagamento della quinta rata della Rottamazione quater 2024. Restano poche ore per regolarizzare la propria posizione e non dover dire addio ai benefici della Rottamazione quater, nonostante il differimento già concesso al 15 settembre. La scadenza definitiva è lunedì 23 settembre 2024. Il pagamento entro tale data, come confermato dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione, non comporterà la perdita dei vantaggi della Definizione agevolata.

È importante riepilogare i passaggi fondamentali riguardanti la scadenza della quinta rata della Rottamazione quater, inizialmente fissata per il 31 luglio 2024, successivamente differita al 15 settembre con il decreto legislativo n. 108/2024. Tuttavia, grazie ai 5 giorni di tolleranza e ai giorni festivi del 15, 21 e 22 settembre, l’Agenzia delle Entrate – Riscossione considera validi tutti i pagamenti effettuati entro e non oltre il 23 settembre 2024.

Ad oggi, è certo che, se il pagamento non viene effettuato, viene eseguito in ritardo o con un importo inferiore a quello previsto, si decade dai benefici della Rottamazione quater. In tal caso, le rate già pagate verranno considerate come acconto sul debito residuo, che comprenderà interessi, sanzioni e aggio. Con la perdita dei benefici della misura agevolativa, il contribuente dovrà affrontare il recupero delle cartelle esattoriali tramite l’avvio di procedure cautelari ed esecutive. Pertanto, si esporrà al rischio di:

  • pignoramento su conto corrente o beni mobili e immobili;
  • fermo amministrativo sui veicoli;
  • altre azioni previste dalla normativa per la riscossione forzata del debito.

Rottamazione quater: come funziona

L’Agenzia delle Entrate – Riscossione ricorda che la Definizione agevolata riguarda i carichi affidati all’Ente impositore nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022. La misura agevolativa, introdotta dalla Legge di Bilancio 2023 (Legge n. 197/2022), permette ai contribuenti aderenti di pagare solo l’importo dovuto a titolo di capitale, oltre alle eventuali spese di procedura e ai diritti di notifica, se presenti. I contribuenti che hanno aderito alla Rottamazione quater entro il 30 giugno 2023 non devono corrispondere le somme relative a sanzioni, interessi iscritti a ruolo, interessi di mora e aggio.

Come pagare la quinta rata della Rottamazione quater?

L’Agenzia delle Entrate – Riscossione mette a disposizione diverse modalità di pagamento. I contribuenti possono regolarizzare la propria posizione tramite i seguenti canali:

  • banca, uffici postali, tabaccherie e ricevitorie, sportelli bancomat (ATM) abilitati e tutti gli altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti al nodo PagoPA;
  • tramite il sito internet www.agenziaentrateriscossione.gov.it o l’App Equiclick;
  • presso gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione.

Ho perso il bollettino, cosa posso fare?

L’Agenzia delle Entrate – Riscossione offre diversi servizi online, tra cui la possibilità di recuperare il bollettino della quinta rata della Rottamazione quater. Chi ha bisogno di una copia del bollettino può recuperarla dalla comunicazione delle somme dovute. È possibile scaricare una copia del modulo di pagamento dal sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it, nella sezione “area riservata”. In alternativa, è possibile ricevere una copia via e-mail, inviando una richiesta dall’area pubblica. Non sono richiesti PIN o password, ma è necessario allegare un documento di riconoscimento in corso di validità.

Per maggiori dettagli sulle modalità di pagamento della Rottamazione quater si rimanda alla pagina ufficiale dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione.