Le imprese di tutte le dimensioni possono già presentare la domanda per la richiesta di incentivi fino a 40mila euro (da utilizzare direttamente come sconto in fattura) per investimenti in Intelligenza Artificiale (IA) con scadenza della pratica fissata al 30 ottobre 2024. Si tratta di agevolazioni delle quali possono beneficiare le micro, piccole, medie e grandi aziende per rispondere alle esigenze di transizione in ambito di digitalizzazione e di fare un percorso di avanzamento nella dimensione dell’Intelligenza Artificiale.

Si fa presente che la percentuale di bonus varia da un minimo del 30% fino a un massimo del 100% (nel limite di 40.000 euro) a seconda della dimensione dell’impresa che presenti la domanda da qui a 40 giorni. Il bando si chiama “Edih (European digital innovation hub) – AI Magister“, ed è stato pubblicato nelle ultime ore agli incentivi stanziati, in Italia, dal ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit).

Incentivi Intelligenza Artificiale 2024, come inviare domanda per lo sconto in fattura?

Le imprese di qualsiasi dimensione possono già presentare la domanda per richiedere gli incentivi per investimenti nell’Intelligenza Artificiale (IA) dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), intercettati dal ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit). Le risorse derivano dalla procedura a sportello “Edih (European digital innovation hub) – AI Magister” e attuano la Missione 4 del Pnrr, “Istruzione e Ricerca”, Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa”, Investimento 2.3 “Potenziamento ed estensione tematica e territoriale dei centri di trasferimento tecnologico per segmenti di industria”.

Ogni impresa interessata agli incentivi – di dimensione da micro a grande – può inviare domanda per richiedere fino a 40mila euro di sconto in fattura per gli investimenti effettuati in Intelligenza Artificiale. I fondi messi a disposizione ammontano a mezzo milione di euro.

La presentazione della richiesta si può fare entro il 30 ottobre 2024, inviando una mail all’indirizzo candidatureaimagister@ pec.clesecondomia.eu.

Chi può presentare la domanda degli sconti in fattura IA: scadenza 30 ottobre 2024

La richiesta degli incentivi per sviluppare l’Intelligenza Artificiale prevede l’applicazione dello sconto in fattura sulle spese sostenute. Gli investimenti comprendono quattro linee specifiche di intervento.

La prima linea riguarda la consulenza per misurare come l’impresa investa e si evolva nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale e della digitalizzazione. Pertanto, l’ambito della consulenza certifica quali sono stati i passi in avanti effettuati dall’azienda nell’ambito della transizione digitale.

La seconda linea di intervento riguarda l’implementazione del servizio di accompagnamento e di orientamento dei processi innovativi circa le tecnologie avanzate e la digitalizzazione delle imprese. In questo ambito, l’impresa può ottenere lo sconto in fattura su servizi di consulenza riguardanti l’introduzione di tecnologie più aggiornate e al passo con i tempi, nonché di utilizzo delle infrastrutture più avanzate per testare i nuovi sviluppi.

Per cosa si possono richiedere gli incentivi Intelligenza Artificiale 2024?

Gli investimenti delle imprese saranno rivolti anche a tutto ciò che riguarda la formazione. In questo caso, le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), con bando del ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ammetteranno alle agevolazioni e agli incentivi spese effettuate per potenziare la formazione e la leadership dell’Intelligenza Artificiale (IA) responsabile ed etica, ma anche al cambiamelo della mentalità culturale, nonché a tutto ciò che comporti reali innovazioni lavorative dovute all’avanzamento tecnologico. È questa la terza linea di intervento che prevede la crescita formativa anche del personale aziendale.

Infine, l’ultimo pilastro di investimenti che possono rientrare tra le spese agevolate dell’Intelligenza Artificiale riguarda il supporto alla ricerca di finanziamenti privati e pubblici. A questo capitolo appartengono le spese agevolate relative a nuove modalità di creazione di imprese e start up, nonché di condivisione di spazi e di strumenti tecnologici, come il crowdfunding e il club deal. Ulteriori modalità di richiesta di incentivi e di sconti in fattura riguardano le consulenze relative al posizionamento strategico e all’analisi del modello di business.