Arriva alle battute finali il bando Isi Inail 2023: entro martedì prossimo, 24 settembre, le imprese dovranno effettuare l’invio dei documenti per la richiesta degli incentivi. Questa ulteriore fase, partita lo scorso 5 luglio, precede la pubblicazione degli elenchi cronologici definitivi che avverrà entro il giorno 29 ottobre 2024.

Le imprese interessate dovranno considerare che il termine del 24 settembre per la fase di upload dei documenti, efficace nei riguardi degli ammessi agli elenchi cronologici provvisori, è stato già rinviato. La scadenza delle ore 18 di martedì prossimo rappresenta, pertanto, un termine improrogabile per non perdere gli incentivi.

Bando Isi Inail 2023, invio dei documenti penultimo passaggio per ottenere gli incentivi

Battute finale per gli adempimenti delle imprese che richiedono gli incentivi del bando Isi Inail 2023, l’incentivo che consente alle aziende interessate di effettuare spese e investimenti per accrescere e migliorare la cura e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Quella di martedì prossimo, 24 settembre 2024, rappresenta la penultima fase per la chiusura del bando, rifinanziato dalle risorse 2023, con presentazione della documentazione occorrente.

L’impresa può consultare gli elenchi provvisori pubblicati sul portale dell’Inail delle aziende e degli enti ammessi agli incentivi del bando Isi. Nel caso risulti che la domanda sia stata accettata, è necessario effettuare l’upload della documentazione richiesta entro i termini stabiliti, per non ricadere nella decadenza.

Gli allegati da inviare sono tutti quelli richiesti dal bando Isi Inail 2023, dall’allegato tecnico – inerente il progetto per il quale l’impresa abbia chiesto il contributo – al Modulo A, debitamente sottoscritto. Nel caso in cui la domanda sia stata presentata tramite un intermediario, quest’ultimo risulta abilitato a effettuare anche l’invio dei documenti occorrenti.

Ecco come fare l’upload documentazione, perizia tecnica e Modulo A

Sul portale telematico dell’Inail, è necessario accedere alla sezione “Bando Isi” ed entrare in “Domande registrate” per visualizzare la propria domanda dalla voce corrispondente. Nella sezione successiva, dove sono presenti i “Documenti“, l’impresa deve selezionare la tipologia di documentazione da allegare. Per l’upload è necessario cliccare su “Scegli file“. Grazie a questo tasto si può caricare la documentazione da inviare entro la scadenza del 24 settembre 2024.

Inoltre, il perito tecnico incaricato di redigere la perizia asseverata deve accedere al sito internet Inail facendo l’autenticazione con Spid. Previa immissione del codice ditta e del codice della domanda fornito all’interno del Modulo A, dovrà procedere con la compilazione della perizia, da inoltrare dopo averla firmata in modalità digitale e caricata insieme agli altri allegati tecnici.

Una volta inviata la perizia, nella funzione “Upload” e “Classe perizia” della schermata “Documenti”, si può associare la perizia stessa alla domanda cliccando su “Seleziona perizia” e “Conferma associazione”.

Come scaricare il riepilogo della domanda inviata

Il sistema raccomanda di caricare correttamente tutti i documenti obbligatori per poter fare l’upload del modulo A. Solo dopo aver fatto questi passaggi si potrà fare l’invio di tutta la documentazione. Nel momento in cui l’impresa abbia terminato l’invio di tutti i documenti, il sistema rilascia la relativa ricevuta di conferma. Cliccando sul tasto “Scarica riepilogo” da “Altre azioni”, si potrà fare il download nel quale sono riportati il nome del file scaricato, la data di upload e lo stato.

Bando Isi Inail 2023, quali sono i documenti da inviare entro il 24 settembre 2024?

Da ultimo si fa un riepilogo di quale sia la documentazione richiesta che le imprese partecipanti al bando Isi Inail 2023 sono chiamate a inviare.

  • documenti che devono inviare tutte le imprese e gli enti ammessi:
    • domanda (Modulo A), rilasciata dalla procedura informatica dopo la compilazione online;
    • documento di identità del titolare o del legale rappresentante o del socio amministratore con poteri di rappresentanza dell’impresa partecipante;
    • perizia asseverata (Modulo B1.1, B2, B3, B4, B5) più gli allegati. Tutti i documenti devono essere redatti e sottoscritti da un tecnico abilitato;
    • Modulo B1.2, dichiarazione del titolare o legale rappresentante;
    • Modulo C1 per le imprese o Modulo C2 per gli enti del terzo settore, debitamente sottoscritti;
    • Modulo G, patto di integrità.
  • ulteriore documentazione per le micro e piccole imprese:
    • Modulo D – Aiuti / Modulo D – Cumulo
  • per l’ottenimento di un punteggio aggiuntivo:
    • Modulo E1 (per progetti di cui agli allegati 1.1, 1.2, 2, 3, 4, 5);
    • oppure Modulo E2 (per progetti di cui agli allegati 2, 3, 4, 5);
    • oppure Modulo E3 (per progetti di cui agli allegati 1.1 e 1.2).