Ogni zabaione è bello a mamma sua, direbbe un famoso proverbio napoletano rimodulato per l’occasione. Di che cosa parliamo oggi? Dello zabaione, ricetta di famiglia certo, ma anche classica preparazione energetica dei mesi autunnali e invernali. Ogni brava mamma del nord ai primi freddi si alzava prima di tutti e preparava lo zabaione per dare la giusta energia a marito e figli all’inizio della giornata. Ma non solo: lo zabaione è una classica bevanda delle piste da sci, adatta a conferire l’energia necessaria per scendere ogni “nera” che si rispetti.
Poiché parliamo di una ricetta tradizionale, quella che presentiamo non va presa per oro colato: ognuno è in grado di personalizzare questa preparazione trasformandola in qualcosa di unico e irripetibile. Lo zabaione, ricetta di famiglia diffusissima al nord, può essere definito come una capsula del tempo culinaria, ci riporta ai tempi della nostra infanzia con dolcezza e corposità.
Ingredienti semplici e pochi passaggi
Lo zabaione, ricetta di famiglia che serve a darci la giusta energia per affrontare qualsiasi compito faticoso, ha un segreto che va subito svelato: è semplice da preparare grazie ai suoi pochi selezionati ingredienti. Parliamo infatti di uova, anzi di tuorli d’uovo, di zucchero e Marsala. L’equilibrio è presto detto: come nei migliori cocktail si parla di 1-1-1; ovvero per ogni uovo, una dose di Marsala e un quantitativo di zucchero.
Quella che presentiamo oggi può anche essere preparata come un dolce, anzi una crema da gustare al cucchiaio come fine pasto raffinato nonostante la semplicità. Andiamo a stilare la lista della spesa così potremo scoprire cosa ci serve per realizzare uno zabaione perfetto:
- 83 g di tuorli
- 83 g di zucchero
- 83 g di Marsala
Come procedere
Se vi confrontate con un pasticcere professionista sullo zabaione, ricetta tradizionale della pasticceria internazionale, vi dirà che questa preparazione è fra quelle fondamentali del suo mestiere. Le altre sono la crema pasticcera e la crema chantilly: tutte e tre sono molto utilizzate in pasticceria. Ma l’origine dello zabaione è di certo più familiare, nato e cresciuto, fra le tazze e il lavello delle cucine della nonna. Infatti, il procedimento per realizzarlo è semplicemente disarmante: basta mescolare in modo energico gli ingredienti ed ecco fatto, lo zabaione è pronto.
Dal punto di vista della personalizzazione lo zabaione, ricetta familiare ma di certo anche internazionale, può essere preparato anche con un’altra componente alcolica. C’è infatti chi utilizza il moscato piemontese, oppure del rum caraibico o, altri ancora, si fanno affascinare dagli aromi celestiali del vin santo. A questo punto si capisce che, tenendo fermi gli altri due ingredienti, ovvero tuorli d’uovo e zucchero, le varianti alcoliche possono essere diversissime.
Altra specifica da fare è che la preparazione dello zabaione non prevede cottura: gli ingredienti infatti saranno trattati in un pentolino per effettuare la pastorizzazione delle uova. In termini tecnici parliamo dunque di una montatura a freddo che permette di ottenere un risultato bello cremoso.
Pochi passaggi e via al servizio
Per realizzare lo zabaione, ricetta semplicissima, bastano pochi passaggi: i tre ingredienti si amalgameranno subito trasformandosi in una crema speciale.
Per prima cosa separate i tuorli e metteteli in un contenitore che vi permetta di montarli con lo zucchero. Utilizzerete delle fruste elettriche. Oppure, per essere proprio fedeli alla tradizione e alla memoria di nonna, direttamente con la frusta a mano. Quando avrete ottenuto un composto spumoso, soffice e bello chiaro, potrete aggiungere la parte alcolica: il Marsala, nel nostro caso, o quello che avrete scelto in alternativa. Il consiglio è di provare prima con il Marsala, realizzare lo zabaione, assaggiarlo, e poi farsi venire le idee più strane e creative.
Una volta unito il Marsala continuate a mescolare e fate scaldare in un pentolino portando il tutto alla temperatura di 80° circa. Ora riprendete le fruste e montate di nuovo fino a farlo raffreddare. Potete servire immediatamente. Un tocco personale è aggiungere un’erba aromatica, come una menta particolare (quella Hugo è speciale) o un grano di caffè e della polvere di caffè macinato.