Israele ha superato tutte le linee rosse. E’ lapidario il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, mentre parla delle recenti esplosioni di cercapersone in dotazione ai suoi miliziani avvenute in Libano il 17 e 18 settembre 2024. Nasrallah punta il dito contro i servizi segreti israeliani dicendo che sono responsabili della morte di decine di persone e del ferimento di diverse migliaia.
Nel corso del suo breve intervento, il leader di Hezbollah ha spiegato che avrebbe esposto le sue considerazioni sulla guerra il prossimo 7 ottobre – data dell’anniversario dello scoppio del conflitto tra Israele e Hamas. Nasrallah ha anticipato il suo discorso a causa dei recenti attacchi ai suoi miliziani.
Il discorso di Nasrallah sull’esplosione dei cercapersone in Libano: “Colpa di Israele”
L’intervento di Hassan Nasrallah inizia con le condoglianze alle famiglie dei venti morti nell’esplosione dei cercapersone degli scorsi giorni. Il leader di Hezbollah ha rivolto un pensiero anche ai miliziani sciiti morti a confine con Israele per contenere gli attacchi dell’esercito di Tel Aviv che negli ultimi mesi si sono intensificati.
Nasrallah ha ringraziato anche i medici, le autorità e tutti coloro che hanno contribuito a curare le vittime degli attacchi, comprese le persone che hanno donato il sangue in queste ultime 48 ore. Stando a quanto detto dal numero uno di Hezbollah, alcuni cercapersone sarebbero esplosi in ospedale ferendo anche il personale medico.
L’esplosione delle batterie dei sistemi di comunicazione dei miliziani sciiti è colpa di Israele secondo Nasrallah che spiega che le vittime sono perlopiù civili. Secondo il leader di Hezbollah, Tel Aviv era a conoscenza che i cercapersone erano anche in dotazione ai civili e nonostante tutto ha sferrato il suo attacco a distanza.
BREAKING! WATCH Hassan Nasrallah's first reaction to the "pager attack" that struck thousands of Hezbollah fighters yesterday. pic.twitter.com/RbaN4W8rKu
— Canary Mission (@canarymission) September 18, 2024
La minaccia di Nasrallah: “Avete superato le linee rosse”
Quella di Israele è una dichiarazione di guerra sia nei confronti di Hezbollah che del Libano, secondo Nasrallah. Il gruppo armato sciita nei prossimi giorni continuerà le sue indagini per capire come Israele abbia potuto compromettere i mezzi di comunicazione. I dettagli delle indagini – spiega Nasrallah – saranno resi noti nei prossimi giorni e con essi la responsabilità di Israele.
Nasrallah afferma che il suo partito è consapevole del vantaggio tecnologico di Israele perché sostenuto dagli Stati Uniti e da altre superpotenze tecnologiche. Prosegue dicendo che in una guerra ci sono flussi e riflussi, promettendo che Hezbollah affronterà questo momento difficile a testa alta. Non è chiaro se il Partito di Dio reagirà nei prossimi giorni all’attacco israeliano ma sicuramente proseguirà nel dare un supporto ad Hamas a Gaza.
Infine rivolgendosi al primo ministro israeliano Netanyahu, il leader di Hezbollah ha affermato che Israele non sarà in grado di riportare i suoi residenti nel nord e riceverà la giusta punizione per gli attentati di ieri e di martedì. Nasrallah ha detto che non discuterà alcun dettaglio su come Hezbollah potrebbe rispondere a Israele per le esplosioni.
🚨BREAKING🚨 Just before Nasrallah's speech, IDF began an extensive wave of attacks in Lebanon pic.twitter.com/U0pZIMZHRm
— Raylan Givens (@JewishWarrior13) September 19, 2024