Tra curiosità e luoghi imperdibili, ecco cosa vedere in centro a Pordenone e conoscere la città in modo autentico.

Dove si trova Pordenone e come arrivarci

Pordenone si trova a circa 80 chilometri da Venezia e a poco più di 100 chilometri da Trieste, posizionata strategicamente vicino al confine con il Veneto. Ben collegata sia via autostrada che via ferrovia, è una destinazione perfetta per chi vuole immergersi nella tranquillità di una cittadina ricca di storia e cultura, ma anche facilmente raggiungibile per una gita fuori porta da città più grandi.

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Cosa vedere nel centro storico di Pordenone

Il cuore di Pordenone è un affascinante intreccio di edifici storici, portici e piazze che raccontano secoli di storia. Passeggiare per le sue strade è un viaggio nel tempo, dove l’architettura gotica e rinascimentale si mescola con eleganza. Ecco alcune delle principali attrazioni da non perdere:

  • Corso Vittorio Emanuele II
    Il corso principale di Pordenone è il vero salotto cittadino, lungo il quale si affacciano edifici storici, chiese e palazzi. Famoso per i suoi portici eleganti, è il luogo ideale per una passeggiata, magari fermandosi in uno dei caffè storici per un aperitivo. Qui troverai anche molti negozi, boutique e gallerie d’arte.
  • Il Duomo di San Marco
    Simbolo religioso della città, il Duomo di San Marco domina Piazza San Marco con il suo campanile slanciato. L’interno del Duomo custodisce opere d’arte di grande valore, tra cui un prezioso polittico di Giovanni Antonio de’ Sacchis, detto il Pordenone, uno dei maggiori pittori rinascimentali della zona.
  • Palazzo Ricchieri
    Uno degli edifici più importanti di Pordenone è Palazzo Ricchieri, sede del Museo Civico d’Arte. Costruito nel XIV secolo, questo palazzo ospita oggi una collezione d’arte che spazia dal medioevo fino al XIX secolo. Le sue sale conservano anche preziosi affreschi e arredi d’epoca, offrendo uno spaccato della storia locale.
  • Chiesa della Santissima Trinità
    Situata poco fuori dal centro, la Chiesa della Santissima Trinità è una piccola perla architettonica in stile rinascimentale. La sua facciata semplice contrasta con l’interno riccamente decorato da affreschi cinquecenteschi.
  • Il Parco Galvani e la Villa Galvani
    Se cerchi un po’ di verde, il Parco Galvani è il luogo perfetto. Questo parco ospita anche la Villa Galvani, un edificio neoclassico che oggi accoglie mostre d’arte contemporanea.

Cinque curiosità su Pordenone che forse non conosci

Pordenone, una cittadina di origini medievali, si trova nel nord-est dell’Italia, nella regione del Friuli-Venezia Giulia. Adagiata lungo il fiume Noncello, è un piccolo gioiello storico e culturale che negli anni ha saputo evolversi, pur mantenendo intatto il suo fascino antico. Ci sono delle curiosità che in pochi conoscono:

  • L’origine del nome “Pordenone”
    Il nome “Pordenone” deriva dal latino “Portus Naonis”, che significa “porto sul fiume Noncello”. Questo rivela l’importanza storica del fiume Noncello per la città, che nei secoli passati era un importante porto fluviale per il commercio. Oggi il fiume non è più navigabile, ma un tempo rappresentava una vera e propria via di comunicazione fondamentale per lo sviluppo della città.
  • Pordenone, città d’arte e di pittori
    Pochi sanno che Pordenone ha dato i natali a uno dei più grandi pittori del Rinascimento italiano: Giovanni Antonio de’ Sacchis, meglio conosciuto come il Pordenone. Le sue opere sono sparse in tutta Italia e nel mondo, ma molte delle sue più grandi creazioni si trovano proprio nella sua città natale.
  • Il campanile pendente del Duomo
    Forse non lo sai, ma il campanile del Duomo di San Marco ha una leggera pendenza. Non sarà famoso come la Torre di Pisa, ma osservando attentamente potrai notare questo curioso dettaglio. Il campanile, alto 79 metri, è uno dei simboli della città, e la sua inclinazione ha generato molte leggende locali.
  • Pordenonelegge: il festival del libro
    Ogni anno, nel mese di settembre, Pordenone ospita “Pordenonelegge”, uno dei festival letterari più importanti d’Italia. Per cinque giorni, il centro storico si anima con autori di fama internazionale, letture pubbliche, incontri e dibattiti.
  • La galleria sotterranea del Corso
    Sotto il Corso Vittorio Emanuele II si nasconde una curiosa rete di gallerie e sotterranei, probabilmente risalenti all’epoca medievale. Sebbene non accessibili al pubblico, questi spazi hanno suscitato da sempre la curiosità degli storici e degli archeologi locali.