Il ciclone Boris colpisce ancora l’Europa centro orientale. Il maltempo ha investito nella giornata di oggi 19 settembre 2024 la capitale ungherese Budapest provocando l’esondazione del fiume Danubio. Tantissimi i disagi per i cittadini nelle ultime ore, le principali strade della capitale sono state chiuse e la circolazione è rallentata.
Sono in corso gli interventi da parte delle forze dell’ordine ungheresi e dei vigili del fuoco che hanno dovuto mettere in sicurezza alcune aree di Budapest. In molti video diffusi sui social è possibile vedere il Parlamento ungherese che viene lambito dalle acque del Danubio.
Maltempo a Budapest, esonda il Danubio oggi 19 settembre 2024
Il premier Viktor Orban non ha perso tempo ed ha disposto che le strade vicine alle rive del fiume Danubio siano chiuse fino alla prossima settimana. Al momento ci sono cinquemila persone a lavoro, tra polizia e vigili del fuoco, nella capitale ungherese ed assieme a loro sono presenti diverse migliaia di volontari. Secondo il premier almeno 15mila persone si sono messe a disposizione per far fronte ai danni della tempesta.
L’esondazione del fiume è iniziata nella giornata di oggi ed è stata causata dal violento ciclone Boris che ha colpito già diversi Paesi dell’Europa centro orientale. Il maltempo ha investito tra ieri ed oggi anche l’Emilia Romagna, in particolare la provincia di Forlì-Cesena e Bologna.
Le Danube a débordé et inondé les quais de #Budapest, où se trouve le bâtiment du Parlement hongrois. #Orban va demander l’aide le l’🇪🇺 ? pic.twitter.com/wrX9vCeeAi
— jfgino (@jfgino) September 19, 2024
Il bilancio dei feriti e degli sfollati
Per ora non è ancora possibile avere un bilancio delle persone rimaste ferite e degli sfollati per via della tempesta Boris. Già nella giornata di ieri sindaco di Budapest, Gergely Karácsony, aveva avvertito che la città rischiava di affrontare la più grande inondazione del decennio. Si prevede infatti che nei prossimi giorni i livelli delle acque del Danubio raggiungeranno il picco di 8,5 metri.
Sono state adottate misure di difesa dalle possibili inondazioni. E’ stata emessa un’allerta di terzo grado – il più alto – lungo 200 chilometri delle rive dei fiumi che attraversano la città. Le tempeste hanno reso necessaria l’apertura di un bacino di emergenza lungo il fiume Leitha che attraversa Austria ed Ungheria. I blocchi al traffico sono stati disposti anche fuori dalla capitale e nelle zone più periferiche.
Nelle scorse ore è stata disposta la sospensione dei servizi ferroviari internazionali tra l’Ungheria e la Repubblica Ceca, la Polonia e la Germania.
#Budapest on Thursday morning. Peak is expected for Friday/Saturday. Photos: Mayor Gergely Karácsony pic.twitter.com/vLiHwoFFlJ
— Viktória Serdült (@viktoriaserdult) September 19, 2024