Il Portogallo sta affrontando incendi boschivi devastanti che hanno colpito in particolare le regioni centrali e settentrionali del paese. Le fiamme, scoppiate durante il fine settimana, continuano a diffondersi, rendendo difficile il controllo della situazione. Il bilancio delle vittime è in aumento: fino ad oggi, almeno 7 persone, tra cui 3 vigili del fuoco, hanno perso la vita a causa delle fiamme. Le autorità sono impegnate nel tentativo di domare gli incendi e limitare ulteriori danni ma la situazione rimane critica.

Gli incendi boschivi in Portogallo

Il clima caldo, secco e ventoso ha favorito lo scoppio di incendi in Portogallo durante il fine settimana. Le fiamme continuano a devastare il paese, colpendo in modo particolare le regioni settentrionali e centrali. Il governo del primo ministro, Luis Montenegro, ha dichiarato lo stato di calamità nelle aree più colpite dagli incendi nella serata del 17 settembre.

Le operazioni dei vigili del fuoco proseguono intensamente. Più di 5mila vigili del fuoco sono impegnati a combattere oltre 40 incendi attivi al nord ma le difficili condizioni climatiche, caratterizzate da caldo, vento e siccità, ostacolano gli sforzi per contenere il disastro.

Finora, sette persone sono state arrestate con l’accusa di aver appiccato gli incendi. Le autorità continuano a indagare sull’origine dei roghi e a cercare eventuali ulteriori responsabili.

Almeno sette persone hanno perso la vita

Almeno sette persone sono morte e oltre 50 sono rimaste ferite a causa degli incendi. Tra le vittime ci sono tre vigili del fuoco, che hanno perso la vita quando il loro veicolo è rimasto intrappolato tra le fiamme.

Da domenica 15 settembre, gli incendi hanno devastato oltre 62mila ettari nel Portogallo continentale. Le due regioni più colpite hanno visto bruciare 47.376 ettari. Almeno 70 persone sono state evacuate nella regione di Aveiro. Decine di case sono state distrutte. Più di 50 comuni sono ancora a rischio incendi. Le forze dell’ordine hanno chiuso le autostrade, inclusa la principale via di collegamento tra Lisbona e Porto.

I paesi europei inviano otto canadair

Il Marocco ha annunciato l’invio di due canadair per supportare gli sforzi delle autorità portoghesi. Anche Italia, Spagna, Francia e Grecia hanno contribuito inviando otto aerei antiincendio, grazie all’attivazione della clausola di mutua assistenza dell’Unione Europea.

Mentre il Portogallo è devastato dagli incendi, l’Europa centrale e orientale sta affrontando le gravi inondazioni provocate dalla tempesta Boris, un chiaro segnale del cambiamento climatico. Almeno 22 persone hanno perso la vita e la situazione rimane critica nella regione.