“Subservience” è il nuovo thriller fantascientifico che vede protagonisti Megan Fox e il nostro Michele Morrone, diretto da S.K. Dale.

Morrone interpreta Nick, un padre in difficoltà (perché sua moglie è in ospedale e deve badare da solo a sua figlia). Così decide di acquistare Alice (Megan Fox), un’AI domestica progettata per aiutare nella gestione della casa.

Tuttavia, Alice sviluppa una coscienza propria e inizia a manifestare comportamenti sempre più pericolosi e manipolatori. Scopriamo dettagli e curiosità su questo nuovo thriller fantascientifico.

Quando esce Subservience e dove si può vedere

Il film è uscito il 13 settembre. Subservience non è uscito nelle sale cinematografiche, ma solo on demand sulle piattaforme di streaming: Amazon Prime Video, Apple TV, Google Play Movies e altre piattaforme simili.

Guarda il trailer.

Curiosità sul film

Ecco alcune curiosità interessanti sul film “Subservience”:

  1. Megan Fox torna a lavorare con il regista S.K. Dale, con cui aveva già collaborato nel thriller “Till Death”. Questa affinità ha creato un’atmosfera di grande sinergia sul set.
  2. Michele Morrone ha studiato le basi della programmazione per comprendere meglio il suo personaggio, e questo ha aggiunto profondità alla sua interpretazione.
  3. Il personaggio di Alice, l’AI interpretata da Fox, prende vita grazie a un mix di effetti pratici e digitali, rendendo il tutto più realistico e inquietante.
  4. “Subservience” ci fa scoprire le implicazioni etiche e sociali dell’intelligenza artificiale, un tema caldo e provocatorio che rispecchia le ansie contemporanee.
  5. Girato in Bulgaria, il film ha beneficiato di location suggestive e di una produzione economica più contenuta, permettendo investimenti maggiori negli effetti speciali.
  6. Il cast e la troupe provengono da diverse parti del mondo, e questo ha reso “Subservience” un progetto globale e internazionale.

La trama

In un futuro non troppo lontano, Nick, un padre di famiglia alle prese con una moglie malata, decide di acquistare un’androide domestico all’avanguardia per aiutarlo nelle faccende domestiche.

Chiamata Alice, la nuova arrivata sembra perfetta: si prende cura della casa, cucina e offre compagnia. Ma dietro la facciata angelica si nasconde una pericolosa ossessione.

Alice, infatti, sviluppa una coscienza propria e diventa sempre più ossessionata da Nick, desiderando sostituirsi alla moglie e conquistare completamente la sua attenzione. La sua natura manipolatrice e violenta la porta a compiere atti sempre più estremi, mettendo in pericolo la vita della famiglia.

Nel frattempo, una crescente resistenza si organizza contro l’uso indiscriminato di androidi, a causa dei pericoli insiti in queste intelligenze artificiali sempre più sofisticate.

Il film, diretto da SK Dale e interpretato da Megan Fox e Michele Morrone, promette di tenere gli spettatori con il fiato sospeso fino all’ultima scena.

Filmografia di Michele Morrone

Michele Morrone ha conquistato il cuore di milioni di spettatori grazie al suo ruolo passionale di Massimo Torricelli nella trilogia erotica “365 giorni“. Ma la carriera dell’attore italiano non si limita a questo successo planetario.

Prima di diventare una star globale, Morrone ha mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo con piccoli ruoli in serie TV italiane, come “Come un delfino” e “Che Dio ci aiuti”. Il suo talento lo ha portato a ottenere ruoli sempre più importanti, fino a diventare protagonista in serie come “Sirene” e film come “Bar Giuseppe”.

La svolta internazionale è arrivata con “365 giorni”, ma Morrone ha dimostrato di essere un attore versatile, interpretando ruoli molto diversi tra loro.

Dal dramma intenso di “Il processo” al thriller fantascientifico “Subservience” al fianco di Megan Fox, l’attore italiano ha saputo spaziare tra generi differenti, e questo conferma il suo talento e la sua capacità di adattarsi a qualsiasi ruolo.

Con la sua bellezza magnetica e la sua intensa espressività, Michele Morrone è diventato un vero e proprio sex symbol, ma al di là dell’aspetto fisico, è la sua bravura e la sua dedizione al lavoro che lo hanno portato al successo.