Sono molti i giovani imprenditori che investono in startup innovative, per le quali possono ottenere bonus e agevolazioni uniche dall’INPS, grazie agli investimenti in settori strategici. Il tema centrale riguarda le agevolazioni sui contributi per i giovani che avviano un’attività nei settori che rappresentano il futuro tecnologico del Paese e che hanno una particolare rilevanza strategica.

Il governo italiano promuove la crescita delle startup innovative per favorire lo sviluppo del tessuto industriale, confermando l’interesse delle aziende italiane in una realtà imprenditoriale potenzialmente competitiva. Vediamo insieme come risparmiare sui contributi e ottenere agevolazioni uniche per le startup innovative.

Bonus giovani per startup innovative

Un taglio delle tasse per i giovani che investono nei settori tecnologici. Un pacchetto di agevolazioni che, tra le altre cose, prevede un’esenzione contributiva fino a 800 euro al mese per ogni lavoratore assunto.

I giovani imprenditori impegnati nel rinnovamento del tessuto industriale italiano potranno ricevere anche un bonus INPS di 500 euro al mese. Ma non è finita qui: ci sono molti temi legati alle agevolazioni per le nuove startup nel 2024, ma anche nel 2025. Vediamo nel dettaglio le principali esenzioni per i giovani imprenditori.

Quali sono i requisiti per accedere a bonus giovani?

In questo contesto, è essenziale sottolineare che tali interventi avranno un impatto positivo sul tessuto industriale italiano, come evidenziato nella relazione tecnica collegata alla legge.

Basti pensare che nell’ultimo trimestre di operatività delle agevolazioni per il 2024 si prevede una crescita di almeno 1.200 nuove startup, in aggiunta a quelle già esistenti.

Per il 2025, è attesa una crescita del tessuto industriale fino a circa 2.300 nuove startup create da giovani imprenditori under 35.

A partire dal 1° luglio 2024, i giovani imprenditori che investono le proprie energie in una nuova startup innovativa in settori strategici possono ottenere diversi bonus e agevolazioni.

Il governo italiano promuove i sogni dei giovani italiani permettendo l’accesso a aiuti unici e mirati, che puntano a rendere reali le proposte imprenditoriali nel settore tecnologico.

Si tratta di investimenti e agevolazioni hanno un duplice obiettivo: da un lato, promuovere la crescita economica del Paese rafforzando il tessuto industriale, favorendo imprese in grado di competere con le startup green e tech europee; dall’altro, incrementare l’occupazione giovanile.

Un progetto radicale di crescita industriale che, incentivando l’occupazione giovanile, favorisce gli under 35 disoccupati che investono in attività imprenditoriali in ambiti strategici.

Quando presentare la domanda per il bonus giovani per startup innovative?

Il ritardo competitivo italiano e l’aumento dell’occupazione hanno influenzato molto le scelte del governo italiano, portandolo a varare nuovi incentivi fiscali e finanziari a sostegno dei giovani imprenditori. Le nuove agevolazioni saranno disponibili per i giovani imprenditori dal 1° luglio 2024 al 31 dicembre 2025.

Ad oggi, gli under 35 coinvolti in nuove startup innovative, se rispettano i requisiti normativi, possono ottenere l’esenzione totale dei contributi previsti per il datore di lavoro.

In questo caso, per ogni lavoratore under 35 assunto a tempo indeterminato si ottiene un’agevolazione mensile stabile. Come riportato da quifinanza.it, per ottenere le agevolazioni è indispensabile che il periodo di assunzione dei lavoratori coincida con la creazione della startup. Il periodo di riferimento resta quello del 1° luglio 2024 al 31 dicembre 2025.

Come ottenere il bonus INPS

Oltre a queste indicazioni, per incoraggiare l’imprenditoria giovanile, si aggiungono altre agevolazioni già attive per i giovani che intendono avviare una nuova attività imprenditoriale. Il governo italiano mira a rafforzare una rete imprenditoriale under 35 con contratti stabili per i lavoratori, così da garantire il rafforzamento del tessuto sociale e, soprattutto, la crescita industriale del Paese.

L’influenza del settore privato si contrappone alla riduzione della disoccupazione, che tutt’ora presenta valori elevati: tra i giovani di 15-24 anni il tasso supera il 20%, mentre quello generale è sceso sotto il 7%.

Non va dimenticato che si tratta di misure esclusive finalizzate alla crescita delle imprese giovanili in ambiti strategici. Pertanto, l’INPS riconosce un nuovo contributo che può arrivare fino a 500 euro al mese. Inoltre, va sottolineato che tali agevolazioni non concorrono alla formazione del reddito e possono essere riconosciute per un periodo triennale, ma comunque non oltre il 31 dicembre 2028.