I deputati del partito di estrema sinistra, La France Insoumise (LFI), hanno avviato una procedura di impeachment contro il presidente Emmanuel Macron a causa di disaccordi emersi durante le recenti consultazioni politiche. La risoluzione per mettere sotto esame il presidente potrebbe essere votata presto all’Assemblea Nazionale.

Francia, l’Assemblea nazionale ritiene ammissibile la procedura di impeachment di Macron

La mozione di impeachment contro Emmanuel Macron, presentata da La France Insoumise guidata da Jean-Luc Mélenchon, è entrata nella prima fase di esame all’Assemblea Nazionale, martedì 17 settembre. La risoluzione è stata firmata da 81 deputati del partito di Mélenchon. La mozione ha superato la votazione presso l’ufficio di presidenza dell’Assemblea, dove l’alleanza di sinistra del Nuovo Fronte Popolare ha prevalso con 12 voti a favore e 10 contrari. Questo è un passaggio cruciale che apre la strada ad un dibattito più ampio sulla possibile messa in stato d’accusa del presidente.

La mozione di impeachment passerà ora alla Commissione legislativa per un esame approfondito. Se approvata, sarà inserita nell’ordine del giorno dell’Assemblea Nazionale entro 13 giorni. Tuttavia, è improbabile che la risoluzione ottenga il sostegno necessario per procedere. L’alleanza di sinistra avrà bisogno dei voti del Rassemblement National di Marine Le Pen e di alcuni centristi del campo presidenziale per raggiungere la maggioranza richiesta. Nonostante il Partito Socialista abbia votato a favore della mozione in fase preliminare, ha già annunciato che non la sosterrà al momento dell’adozione, considerandola una procedura “destinata a fallire”.

Nella storia della Quinta Repubblica, nessun presidente è stato destituito. Tuttavia, nel 2016, il partito di destra, Les Républicains, aveva presentato una mozione di impeachment contro l’allora presidente François Hollande. Questa risoluzione era stata sottoposta a votazione all’Assemblea Nazionale ma non aveva portato a conseguenze significative.

Perché LFI propone l’impeachment di Macron?

Jean-Luc Mélenchon ed Emmanuel Macron hanno posizioni politiche diametralmente opposte. Dopo le elezioni legislative del 7 luglio, le divergenze tra i due leader sono emerse con maggiore chiarezza. Mélenchon, ideatore della coalizione di sinistra, ha visto questo schieramento ottenere il maggior numero di seggi tra le principali forze in parlamento, anche se non ha raggiunto la maggioranza assoluta. Di conseguenza, i partiti di sinistra hanno rivendicato il diritto di formare un nuovo governo.

Il presidente Macron aveva annunciato di non voler nominare candidati sostenuti dalle forze estremiste, sia di sinistra che di destra. Di conseguenza, ha deciso di non prendere in considerazione nemmeno Lucie Castets, una figura che sicuramente non ha un passato di militanza di estrema sinistra, proposta dal Nuovo Fronte Popolare. Questa decisione ha segnato una svolta nelle consultazioni, portando La France Insoumise e i suoi alleati ad astenersi dalle discussioni. In seguito a questa rottura, LFI ha accusato Macron di abuso di potere e ha deciso di avviare una procedura di impeachment contro di lui.

Come funziona la procedura dell’impeachment in Francia?

La procedura di impeachment in Francia è regolata dall’articolo 68 della Costituzione e prevede un lungo e complesso processo. Per presentare una mozione all’Assemblea Nazionale, è necessario raccogliere almeno 60 firme (La France Insoumise ne ha ottenute 81).

La mozione passa attraverso l’ufficio di presidenza dell’Assemblea. Una volta approvata dall’Ufficio viene mandata alla Commissione legislativa e viene poi presentata alla votazione in aula. Per essere approvata, è necessario ottenere i due terzi dei voti dei deputati. Il testo viene poi trasmesso al Senato, dove è richiesto un ulteriore consenso dei due terzi per l’approvazione finale.