E’ morto oggi a Roma, all’età di 95 anni, Beppe Menegatti, regista teatrale e marito di Carla Fracci. Qualche giorno fa era stato ricoverato in un ospedale della capitale e proprio ieri, a seguito dell’aggravarsi delle sue condizioni, era stato trasferito in un hospice. Al momento del decesso era vicino al regista il figlio Francesco. Non è ancora noto quando e dove si terranno i funerali.
Beppe Menegatti causa morte, età e carriera
Nato a Firenze il 6 settembre 1929, da ragazzo, dopo aver ricevuto una borsa di studio dall’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, cominciò a lavorare come assistente alla regia presso il Maggio Musicale Fiorentino, uno dei festival musicali più importanti d’Europa, e in seguito come assistente di Luchino Visconti, Vittorio De Sica ed Eduardo De Filippo. Nel corso della sua carriera ha curato anche la regia di numerose opere e balletti teatrali, comprese diverse creazioni interpretate proprio dalla moglie Carla Fracci.
L’amore con Carla Fracci
E’ nel 1955 quando viene chiamato da Luchino Visconti come aiuto regia per un balletto alla Scala di Milano che Beppe Menegatti incontra per la prima volta la donna della sua vita, Carla Fracci. All’epoca lei aveva 18 anni e lui 25. I due cominciarono a frequentarsi dietro le quinte della Scala dove lui era ormai diventato di casa. Un grande amore culminato nel matrimonio nel 1964. Nel 1969 l’arrivo del primo figlio Francesco, architetto e professore universitario al Politecnico di Milano.
Tra loro nacque anche un importante sodalizio artistico: Beppe Menegatti seguì la moglie nella direzione dei vari Corpi di Ballo presieduti negli anni curando anche la regia di molti suoi spettacoli. In merito alla loro collaborazione, Menegatti aveva dichiarato:
“Lavorare con lei non era facile, perché la confidenza reciproca di una unione famigliare porta a una esasperazione del senso critico però la prima cosa che mi ha fatto innamorare di Carla era la profonda dedizione nei confronti del lavoro, senza mai lamentarsi, senza mai farlo pesare agli altri. Per non parlare della sua estrema generosità sia come donna che come artista”.
Com’è morta Carla Fracci?
Carla Fracci è morta all’età di 84 anni dopo aver combattuto a lungo contro una terribile malattia. La prima ballerina della Scala di Milano si è spenta il 27 maggio 2021 nella sua casa di Milano a causa di un cancro che l’aveva colpita da tempo e di cui non aveva detto nulla a nessuno. A starle accanto in questo momento difficile era stato il marito Beppe e il figlio Francesco. I suoi funerali vennero celebrati poi nella chiesa milanese di San Marco e oggi la Fracci è la prima donna tumulata nel famedio del Cimitero Monumentale meneghino.
Il figlio Francesco
Classe 1966, Francesco è nato a Milano, frutto della splendida storia d’amore tra la ballerina Carla Fracci e il regista Beppe Menegatti. Pur essendo cresciuto in una famiglia dove hanno regnato arte e teatro, Francesco ha deciso di non seguire le orme dei genitori. Sua madre, in un’intervista a Repubblica, lo aveva definito come un bambino sensibile:
“L’ho portato con me in tournée finché ha iniziato la scuola. Si commuoveva assistendo a ‘Giselle’, dove la protagonista impazzisce e soccombe per amore, o davanti al balletto ‘La strada’, ispirato al film di Fellini. Restò talmente turbato dalla morte di Gelsomina, interpretata da me, che non volle più vedere balletti”.
Francesco si è laureato presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia e ha in seguito conseguito un Dottorato di ricerca, dedicando tutta la sua vita a quest’ambito di studi. Proprio a Venezia ha conosciuto Dina Nencini, diventata poi sua moglie, dalla quale ha avuto due figli Giovanni e Ariele. I due si sono poi trasferiti a Roma: qui la Nencini ha il suo lavoro di insegnante alla Sapienza mentre lui continua a fare il pendolare dalla Capitale a Milano in quanto professore al Politecnico.