Come è stato accolto l’accordo della coalizione del centrodestra con Alternativa Popolare, del sindaco di Terni Stefano Bandecchi, sulla scena politica italiana? Un accordo politico nazionale che come primissimo effetto avrà quello di allargare il perimetro delle forze di centrodestra a sostegno dei candidati alle elezioni regionali che si terranno in autunno.

Si comincia subito in Liguria, il 27 e 28 ottobre, dove AP sosterrà la corsa alla poltrona di presidente del sindaco di Genova Marco Bucci che affronterà il candidato del campo largo di centrosinistra, l’ex ministro Pd Andrea Orlando. Poi sarà la volta dell’Emilia Romagna dove il centrodestra appoggia la candidata civica Elena Ugolini e infine l’Umbria, dove il coordinatore nazionale, Stefano Bandecchi proprio oggi – lunedì 16 settembre – ha ritirato ufficialmente la propria candidatura per appoggiare quella della presidente uscente Donatella Tesei.

Elezioni Liguria 2024, Gasparri: “Alternativa Popolare nella coalizione? Ottimo risultato”

L’adesione al centrodestra di Alternativa Popolare è stata salutata con favore dalla coalizione di maggioranza e da Forza Italia con cui AP condivide in Europa l’appartenenza alla famiglia del Partito Popolare Europeo.

Un passo in avanti sulla strada dell’unità del centrodestra contro la frammentazione dei candidati per il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri.

“Un ottimo risultato, loro aderiscono al Ppe ed è bene che si ritrovino nel campo del centrodestra. Vuol dire che ci saranno meno candidati, meno frammentazione e più possibilità di affermazione. Ho seguito la vicenda, ha chiuso questa intesa il nostro responsabile organizzazione Battistone insieme agli altri dirigenti del centrodestra. È una buona cosa che ci dà maggiori possibilità in queste tre regioni.”

Bonelli: “Centrosinistra in Liguria lavora per discontinuità”

Non si sbilancia sulla domanda dell’inviato di Tag24.it, Lorenzo Brancati, invece il leader di AVS Angelo Bonelli che sottolinea come in Liguria la coalizione di centrosinistra stia lavorando per una discontinuità con il ‘totismo’ e per costruire un’alternativa credibile per i cittadini liguri.

“Noi abbiamo costruito e stiamo costruendo un’alleanza estremamente forte che vuole determinare una discontinuità fortissima rispetto a quello che il totismo ha fatto in Liguria. Noi siamo fortemente convinti di cambiare e su questo andremo avanti.”