Il Barcellona teme il rapimento di Lamine Yamal. Ha dell’incredibile quanto si sta discutendo in Spagna: e i soggetti coinvolti sono il club blaugrana e il giovane talento classe 2007 che sta facendo impazzire il mondo intero. Yamal è senza dubbio uno dei talenti più cristallini della nuova generazione ed è un giocatore imprescindibile per il Barcellona. Lo dicono le giocate, lo dice il talento, lo dicono soprattutto i numeri. Nonostante la giovanissima età, infatti, Yamal ha già quasi 50 presenze con il club spagnolo ne La Liga, ha segnato 8 gol in campionato tra la passata stagione e quella attuale, ma soprattutto si è già preso il club in mano.

Motivo per cui tutto il mondo parla di lui, in Spagna sono letteralmente impazziti e gli addetti ai lavori lo descrivono come quanto di più vicino a Leo Messi negli ultimi 24 anni. Un talento pazzesco, con ampi margini di miglioramento. E nonostante ciò, Yamal sta facendo parlare di sé negli ultimi giorni per altri motivi extracampo. Il talento spagnolo infatti – secondo il giornale spagnolo elgoldigital.com – potrebbe essere rapito. Ma perché? E quale singolare iniziativa ha intrapreso il Barcellona per proteggerlo? Di seguito la spiegazione dell’accaduto.

Rischio rapimento per Lamine Yamal: il Barcellona ingaggia una società di sicurezza

Abituato a far parlare di sé in campo, Lamine Yamal (tutto sul calciatore spagnolo) sta facendo discutere in Spagna nelle ultime ore per altri motivi. Il Barcellona infatti teme il rapimento del calciatore e avrebbe ingaggiato una società specializzata nella sicurezza privata. Questa avrà il compito di proteggere H24 il talento spagnolo classe 2007, per il quale appunto il club blaugrana teme addirittura il rapimento. Ma per quale motivo Yamal potrebbe essere rapito? Il tutto è collegato all’episodio sgradevole accaduto al padre alcune settimane fa.

Mounir Nasraoui, papà di Lamine Yamal, è stato infatti accoltellato il 15 agosto nel corso di una rissa scoppiata in un parcheggio nella cittadina di Mataró, a circa un’ora e mezza da Barcellona. Il padre era stato accoltellato per un “regolamento di conti” per qualcosa avvenuta poco prima. Mounir infatti avrebbe fatto scaturire una rissa dopo aver ricevuto un gavettone da un balcone e da lì poi alcuni malviventi l’avrebbero accoltellato senza che lui avesse possibilità di difendersi. Il Barcellona teme che possano esserci altre ripercussioni e avrebbe adottato questo sistema di sicurezza per il talento blaugrana. Addirittura il club avrebbe consigliato al calciatore di cambiare anche quartiere.

L’impatto di Yamal

Lamine Yamal è ormai diventato un giocatore imprescindibile per Hans-Dieter Flick. L’allenatore del Barcellona – che si appresta a iniziare la propria Champions League (tutte le avversarie) – non ci rinuncia praticamente mai e i numeri gli danno ragione. Il Barcellona ha vinto le prime cinque partite, è a punteggio pieno, a +4 sul Real Madrid e ha già segnato 17 gol. Numeri davvero impressionanti per il club blaugrana, con Yamal che sta contribuendo in maniera massiccia. Lo spagnolo ha infatti realizzato già 3 gol e 4 assist: dei 17 gol segnati, dunque, in 7 c’è il suo zampino. Numeri incredibili se pensiamo che parliamo di un classe 2007.