Alternativa Popolare non perderà la sua identità e la sua autonomia. Ne è sicuro il Coordinatore nazionale Stefano Bandecchi che – all’indomani dell’accordo politico che ha ‘catapultato’ AP all’interno della coalizione di centrodestra – sottolinea il peso che il suo partito avrà nel riequilibrare le forze tra destra e centro nella compagine di governo. Come? Affermando i valori puramente centristi di cui AP è portavoce.
Intervistato da Gianluca Fabi nel corso della trasmissione “5 Notizie” di Radio Cusano Campus, il sindaco di Terni, ha sottolineato anche le differenze con i partiti ‘alleati’.
Differenze che, però – ha precisato – avranno una connotazione positiva perché punteranno ad arricchire e a equilibrare la dimensione centrista che la coalizione stava ‘smarrendo’ sotto la spinta destrocentrica.

Alternativa Popolare, Bandecchi: “Non temo per mia autonomia. Dirò sempre come la penso… anche sui diritti civili”

“Non temo un depotenziamento della mia autonomia nel centrodestra, perché nella coalizione di centrodestra ci sono partiti diversi che non si sono fusi ma condividono delle idee fino a creare, in maniera democratica come faceva al suo tempo il pentapartito, un’idea finale.”

Ha spiegato Bandecchi che, poi, ha rivendicato la diversità di ‘vedute’ con cui AP contribuirà alla causa del centrodestra:

“Noi abbiamo la nostra anima. Io sono per i matrimoni gay, ho registrato la figlia di una coppia di donne. Sono per le droghe leggere. Conserverò la mia autonomia di pensiero e la possibilità di dire come la penso, perché questa è l’autonomia liberale del centrodestra. È chiaro che alla fine dobbiamo arrivare a una sintesi e alla fine supporteremo quella sintesi, ma nel tavolo che conta porterò il mio pensiero che è quello di Alternativa Popolare e di tutti gli elettori centristi che oggi sanno che la loro famiglia è nel centrodestra.”

Il leader di AP: “Open Arms? Penso che la magistratura stia diventando troppo aggressiva”

Nel corso dell’intervista, il leader di Alternativa Popolare ha anche spiegato le ragioni dell’accordo con il centrodestra. Non solo affinità ideologiche, ma anche motivi di carattere strategico:

“Il nostro spirito non è cambiato. Per quale motivo oggi siamo alleati? Perché in Italia abbiamo un sistema bipolare e bisogna prendere posizione, decidere dove stare. Noi siamo centristi puri.

Ha spiegato Bandecchi che poi ha chiarito la sua posizione anche su temi come la crescita demografia e l’immigrazione:

“Serve l’equilibrio. Io sono per riempire i piatti e dare da mangiare alle persone. Per l’autonomia energetica senza se e senza ma, e per la lotta alla denatalità. Io sono perché l’immigrazione ci sia, però molto regolarizzata e poi sono d’accordo che la magistratura stia diventando troppo aggressiva, perché non si può sentire che chi emigra vale più dei miei confini. È un precedente che non mi piace.”

Ha concluso con un riferimento alla vicenda Open Arms che vede coinvolto il leader della Lega Matteo Salvini.