Si chiamava Gioele Putzu il bambino di 9 anni che lo scorso sabato, 14 settembre 2024, ha perso la vita dopo essere stato travolto dalla porta di un campo da calcio a Ozieri, in provincia di Sassari. La sua morte ha sconvolto la comunità, accendendo le polemiche: ecco perché.

Chi era Gioele Putzu, il bambino di 9 anni morto a causa del crollo di una porta da calcio a Ozieri

I fatti risalgono a sabato pomeriggio. Stando alle ricostruzioni, Gioele, di 9 anni, stava giocando con gli amichetti nel campo da calcio del centro sportivo comunale “Meledina”, quando, all’improvviso, è stato travolto dalla struttura della porta di difesa.

Un impatto violentissimo, che lo ha lasciato a terra privo di sensi, rendendo inutile l’intervento dei soccorritori, arrivati sul posto poco dopo l’allarme lanciato dai suoi compagni. Originario di Olbia, il bimbo si trovava a Ozieri, in provincia di Sassari, per fare visita ai nonni materni in occasione della festa patronale della Beata Vergine del Rimedio.

Praticava judo e partecipava anche a competizioni di livello regionale. A provocarne la morte, pare, un trauma toracico; sarà l’autopsia disposta sul suo corpo a dirci di più. La Procura competente ha aperto un fascicolo d’inchiesta contro ignoti, sequestrando la porta “incriminata”.

Si accendono le polemiche e il papà del piccolo scrive a Fedez

L’obiettivo è capire cosa sia accaduto esattamente mentre Gioele e i suoi amici erano nel campo, che solitamente, secondo i residenti, resta chiuso. Le indagini proseguono serrate. Intanto, però, sui social è polemica. A poche ore dalla morte del bambino si è tenuto, infatti, in paese, il concerto che l’amministrazione comunale aveva organizzato per i festeggiamenti.

Il sindaco Marco Peralta lo aveva comunicato subito. “Stringendosi intorno alla famiglia” colpita dalla tragedia a nome di tutta la comunità, aveva scritto su Facebook:

È doveroso precisare che, visto il gran flusso di persone, gli organi di pubblica sicurezza hanno ritenuto di non dover sospendere l’evento in programma per ragioni di ordine pubblico.

Fedez, quindi, è salito sul palco. È del papà della piccola vittima, Ivan Putzu, uno dei tanti messaggi indirizzatigli in queste ore sui social. Messaggi in cui, in sostanza, il rapper viene bollato come “insensibile” per aver deciso di esibirsi nonostante la morte del piccolo.

Gioele Putzu

Su Instagram, condividendo alcuni degli articoli che lo riguardano, il cantante ha già risposto alle critiche, parlando di una “polemica schifosa”.

Sono stato avvertito della terribile tragedia poco prima di salire sul palco. Prima di esibirmi ho chiesto a tutto il pubblico, più di 15 mila persone, di fare un minuto di silenzio per commemorare Gioele ed esprimere la nostra vicinanza alla famiglia,

ha spiegato, postando anche un video che lo ritrae mentre appunto, prima di esibirsi, chiede di ricordare la piccola vittima.

Due tragedie in poche ore nel Sassarese

Poche ore dopo la morte del piccolo Gioele, un bambino di 10 anni, sempre nel Sassarese, è stato ricoverato in gravi condizioni dopo essere rimasto incastrato nel cancello di una villetta di campagna. A trovarlo sotto alla pesante struttura sarebbero stati i genitori, dopo aver sentito le sue urla.

Sembra che stesse giocando all’esterno mentre loro erano in casa. Le esatte dinamiche di quanto accaduto sono al vaglio degli inquirenti. Si sa, però, che il piccolo ha riportato traumi alla faccia, alla colonna vertebrale e al bacino e una profonda ferita alla fronte: secondo l’Ansa sarà sottoposto a ulteriori accertamenti per la verifica dell’entità delle ferite.

Il suo caso ricorda quello di un bimbo di Taranto.