In poco più di due mesi, Donald Trump, candidato repubblicano alle elezioni presidenziali, ha subito un secondo attentato senza riportare ferite. Elon Musk, uno dei suoi sostenitori più noti, ha sollevato su X la questione del perché nessuno abbia cercato di attaccare il presidente Joe Biden e la vicepresidente Kamala Harris, alimentando una nuova discussione. Le teorie del complotto hanno continuato a circolare sui social media anche dopo il primo attentato contro Trump avvenuto il 13 luglio.
L’attentato a Donald Trump, il commento di Elon Musk
L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è sano e salvo dopo l’attentato che l’FBI ha definito un tentativo di assassinio nei suoi confronti. A meno di due mesi dalle elezioni presidenziali del 5 novembre, i protagonisti della campagna sono costantemente sotto i riflettori. Trump e la sua avversaria, Kamala Harris, proseguono le loro campagne elettorali. Nessuno dei due ha ancora raggiunto un consenso tale da garantirsi una vittoria certa. I dibattiti sulle loro campagne sono stati interrotti per la seconda volta a causa di un evento imprevisto.
Il tycoon era già sopravvissuto ad un primo attentato durante un comizio elettorale a Butler, Pennsylvania, il 13 luglio scorso. Domenica 15 settembre, un uomo armato ha aperto il fuoco nel campo da golf di Trump a Mar-a-Lago, in Florida. In una delle sue prime dichiarazioni, il candidato repubblicano ha dichiarato che non si arrenderà mai.
La Casa Bianca ha comunicato che il presidente Biden e la vicepresidente Harris sono sollevati nel sapere che Trump è al sicuro. L’avversaria di Trump ha ribadito la solita retorica, affermando che nel Paese “non c’è posto per la violenza”.
Il candidato vicepresidente dei repubblicani, JD Vance, ha affermato di aver parlato con Trump dopo l’accaduto e che il tycoon era di buon umore. Ha aggiunto:
Ancora non sappiamo molto, ma stasera abbraccerò forte i miei figli e dirò una preghiera di gratitudine.
Elon Musk, il miliardario sostenitore di Donald Trump, ha commentato l’ultimo attentato contro il tycoon con un post su X, chiedendosi perché nessuno abbia tentato di assassinare Biden o Harris. Questo intervento ha scatenato polemiche sui social media. Musk ha successivamente eliminato il post.
Le teorie del complotto
Il tentativo di assassinio di Trump ha messo in evidenza due questioni principali: la protezione e la sicurezza dei candidati e le leggi sulle armi. Gli Stati Uniti rimangono un paese estremamente polarizzato. Dopo l’attentato avvenuto a Butler, molti sostenitori e alleati di Trump hanno accusato il presidente Biden. Anche Trump stesso e JD Vance hanno descritto il tentativo come un’azione degli oppositori politici. D’altra parte, alcuni sostenitori di sinistra ritengono che l’incidente sia stato messo in scena e che le ferite di Trump non siano state reali.
I tentativi di assassinio dei presidenti statunitensi hanno sempre alimentato cospirazioni. Partendo da domande legittime, i dibattiti si nutrono spesso di confusione e disinformazione. Dopo questo secondo attentato, è esplosa la discussione sui social media, con gli utenti che chiedono: “Perché vogliono uccidere Trump?”. Sta cercando di smantellare il complesso militare-industriale? Pianifica di divulgare i file sull’assassinio di Kennedy? Vuole assumere Elon Musk al governo? O forse è perché non possono batterlo?
I post riflettono una grande confusione e talvolta suscitano sarcasmo ma le speculazioni spesso sovrastano le informazioni confermate dalle autorità. Ci vorrà ancora del tempo per ottenere dettagli verificati sull’autore dell’attentato e sui suoi moventi, e tali informazioni potrebbero avere un notevole impatto sulle elezioni.