Chi ha diritto al Bonus INPS di 500€? Quali saranno gli effetti del taglio di bonus, agevolazioni e aiuti alle famiglie nella prossima Manovra 2025? Quante famiglie si troveranno in difficoltà economica e quale sarà l’impatto sul benessere sociale, culturale ed economico della comunità? E, soprattutto, quali sono i requisiti per ricevere il Bonus INPS di 500€ per chi non percepisce l’Assegno di Inclusione, la Naspi o altre misure di inclusione sociale o sostegno alla povertà? Vediamo insieme di cosa si tratta e come funziona.

Chi ha diritto al Bonus INPS di 500€?

Ci sono molte domande riguardanti il bonus sociale da 500€. Il vero problema risiede nei criteri di esclusione dall’incentivo e nelle diverse modalità di distribuzione dell’aiuto economico. Tra qualche mese, con l’entrata in vigore della legge di Bilancio 2025, sapremo con certezza quali bonus, agevolazioni e aiuti saranno aboliti o prorogati per il prossimo anno. Al momento, le notizie che circolano indicano un cambiamento radicale nella distribuzione degli aiuti sociali, incluso l’Assegno Unico Universale per i figli, che potrebbe essere abolito per le famiglie più benestanti, insieme ad altre misure.

Attualmente, non avranno diritto al Bonus INPS da 500€, il 59% dei cittadini che percepiscono l’Assegno di Inclusione (ex Reddito di Cittadinanza), la Carta Acquisti o altre misure di inclusione sociale o sostegno alla povertà che includono aiuti economici a livello nazionale, regionale o comunale.

Il beneficio economico, una tantum, non sarà erogato a chi percepisce l’indennità di disoccupazione Naspi o DIS-COLL. Inoltre, sono esclusi dal beneficio anche i fruitori di indennità di mobilità, fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, cassa integrazione guadagni (CIG) o altre forme di integrazione salariale o sostegno al reddito per disoccupazione involontaria.

In sostanza, l’INPS non eroga il bonus di 500€ ai nuclei familiari in cui almeno un membro percepisca aiuti economici o sostegni al reddito. Tuttavia, le persone che non sono riuscite a ottenere l’Assegno di Inclusione, la Naspi o altre forme di sostegno al reddito, riceveranno automaticamente la Carta “Dedicata a te”, se soddisfano i requisiti stabiliti.

Carta solidale “Dedicata a te”: come funziona

Se non hai ricevuto la lettera contenente le indicazioni per il ritiro della Carta “Dedicata a te”, puoi scaricare e stampare la lettera dal sito del Comune di appartenenza o ritirarla direttamente presso gli uffici comunali. I nuovi beneficiari potranno ritirare la carta di pagamento prepagata presso gli uffici postali di Poste Italiane.

Se hai già ricevuto la Carta solidale nel 2023 e risulti ancora nell’elenco dei beneficiari per il 2024, la tua PostePay sarà ricaricata automaticamente.

È importante sottolineare che, sia per i nuovi beneficiari che per quelli che hanno ricevuto la carta nel 2023, il primo pagamento per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico o carburante dovrà essere effettuato entro il 16 dicembre 2024. Le somme residue dovranno essere interamente utilizzate entro e non oltre il 28 febbraio 2025.

Carta “Dedicata a te”: i requisiti del bonus INPS di 500€

Possono ottenere il Bonus INPS di 500€ le persone che hanno richiesto l’indicatore ISEE ordinario entro il 24 giugno 2024, a condizione che il reddito non superi i 15.000 euro e che la composizione del nucleo familiare rispetti uno dei seguenti requisiti:

  • nuclei familiari composti da almeno tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2010, con priorità data ai nuclei con un indicatore ISEE più basso;
  • nuclei familiari composti da almeno tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2006, con priorità data ai nuclei con un indicatore ISEE più basso;
  • nuclei familiari composti da almeno tre componenti, con priorità data ai nuclei con un indicatore ISEE più basso.

Elenco dei beni alimentari di prima necessità

La Carta solidale “Dedicata a te” permette l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Di seguito l’elenco dei prodotti inclusi nel Fondo alimentare 2024:

  • Carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole;
  • Pescato fresco;
  • Tonno e carne in scatola;
  • Latte e derivati;
  • Uova;
  • Oli di oliva e di semi;
  • Prodotti di panetteria, pasticceria e biscotteria;
  • Pizza e prodotti da forno surgelati;
  • Paste alimentari;
  • Riso, orzo, farro, avena, malto, mais e altri cereali;
  • Farine di cereali;
  • Ortaggi freschi, lavorati e surgelati;
  • Pomodori pelati e conserve di pomodoro;
  • Legumi;
  • Semi e frutta oleosa;
  • Frutta di ogni tipologia;
  • Alimenti per bambini e neonati (incluso latte in polvere);
  • Lieviti naturali;
  • Miele naturale;
  • Zuccheri;
  • Cacao in polvere;
  • Cioccolato;
  • Acque minerali;
  • Aceto di vino;
  • Caffè, tè, camomilla;
  • Prodotti DOP e IGP.

All’elenco degli acquisti ammessi è stato aggiunto il rifornimento di carburante e gli abbonamenti ai mezzi pubblici. Inoltre, l’uso della Carta solidale consente di ottenere uno sconto del 15% presso gli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa.

Per maggiori informazioni, si rimanda al sito del Ministero.