La notizia era nell’aria da giorni, ma l’ufficialità è arrivata nel tardo pomeriggio di oggi, domenica 15 settembre: Alternativa Popolare entra a far parte della coalizione di centrodestra.

Ad annunciare l‘accordo politico, in una nota congiunta, sono stati i responsabili nazionali dei partiti della coalizione: Giovanni Donzelli per Fratelli d’Italia, Francesco Battistoni per Forza Italia, Alessandro Colucci per Noi Moderati, il vicesegretario della Lega Claudio Durigon, il presidente dell’Udc Antonio De Poli e il Coordinatore Nazionale di Alternativa Popolare, Stefano Bandecchi.

“Nella giornata di oggi il centrodestra ha raggiunto un accordo politico nazionale con Alternativa Popolare. Grazie a questa intesa AP porterà il proprio contributo alla coalizione per le prossime elezioni regionali che si terranno in Liguria, Umbria ed Emilia Romagna”.

Alternativa Popolare, c’è l’accordo con il centrodestra. Paolo Alli: “Riconoscimento per il lavoro fatto. Accolti da tutti i partiti”

L’accordo rappresenta un importante passo in avanti per il partito presieduto da Paolo Alli e guidato dal coordinatore nazionale, Stefano Bandecchi, ma anche un riconoscimento della qualità del lavoro svolto negli ultimi due anni con la ‘conquista’ del Comune di Terni a maggio del 2023 e con il debutto positivo alle Elezioni Europee che si sono svolte lo scorso 8 e 9 giugno.

“È un passo avanti nella direzione in cui ci siamo sempre mossi, cioè portare il nostro contributo al Paese, alla sua stabilità e al suo rinnovamento. Perché il centrodestra? Perché a un certo punto abbiamo valutato opportuno collocarci dentro una coalizione che potesse valorizzare le nostre risorse. Oggi andare da soli con una polarizzazione estrema come quella della politica italiana rischia di vanificare tutti gli sforzi. Basti pensare alla sindrome del voto utile.”

Ha spiegato il Presidente Paolo Alli a Tag24.it, evidenziando l’importante bagaglio valoriale e di esperienza che Alternativa Popolare porterà alla coalizione.

“È sicuramente un riconoscimento del lavoro fatto in questi anni che non cambierà dal punto di vista dei contenuti e dei metodi. Noi abbiamo sempre avuto un’ispirazione chiara, ancorata ai valori del popolarismo europeo. Essere stati accolti da tutti i partiti della coalizione di centrodestra significa che è stata valutata importante la nostra presenza e per me è importante avere un luogo dove il nostro lavoro possa essere maggiormente valorizzato”.

Il Presidente di AP ha poi concluso sottolineando il lavoro di valorizzazione del partito fatto dal Coordinatore nazionale.

“Con l’avvento del segretario nazionale Bandecchi c’è stata un’accelerazione importante dal punto di vista della nostra presenza, a lui si deve la rivitalizzazione del partito.”

Elezioni regionali: AP subito in campo in Liguria, Emilia Romagna e Umbria

L’accordo politico di carattere nazionale vedrà la partecipazione di AP alla coalizione già a partire dalle prossime elezioni regionali in Liguria, Emilia Romagna e Umbria. Proprio in Umbria, il sindaco di Terni aveva inizialmente avanzato la sua candidatura alla presidenza della Regione, ritirata nei giorni scorsi per annunciare il sostegno di Alternativa Popolare alla governatrice uscente Donatella Tesei, candidata unica della coalizione di centrodestra.

“L’intesa arriva al termine di un lungo e proficuo confronto fra i partiti nel quale si è discusso di come allargare le forze politiche di centrodestra su programmi condivisi con l’obiettivo di ampliare da un lato la base elettorale e, dall’altro, di affrontare con una visione comune di priorità le prossime sfide regionali”.

Si legge nella nota ufficiale dei responsabili dei partiti della coalizione che concludono:

“L’importanza di questo accordo sta nell’aver posto al centro delle nostre interlocuzioni le esigenze dei territori e dei cittadini, valorizzando le esperienze di governo già maturate dal centrodestra a livello locale e nazionale. C’è stata una unanime volontà di coinvolgere attivamente anche le realtà moderate e della società civile che si riconoscono nei valori del centrodestra e nella sua visione politica”.