Deleghe per lavoro domestico INPS: con la pubblicazione del messaggio n. 3025 del 13 settembre 2024 l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha comunicato di aver esteso il nuovo servizio relativo alla gestione delle deleghe per il lavoro domestico anche alle agenzie per il Lavoro che sono autorizzate a svolgere l’attività di intermediazione.
Il suddetto messaggio INPS, in particolare, che è stato redatto dalla Direzione Centrale Entrate, dalla Direzione Centrale Organizzazione, e dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, fa riferimento alle seguenti disposizioni legislative:
- l’art. 1 della legge n. 12 dell’11 gennaio 1979, recante “Norme per l’ordinamento della professione di consulente del lavoro”, la quale è stata successivamente pubblicata all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 20 del 20 gennaio 1979;
- l’art. 4 bis, comma 8, del decreto legislativo n. 181 del 21 aprile 2000, recante “Disposizioni per agevolare l’incontro fra domanda ed offerta di lavoro, in attuazione dell’articolo 45, comma 1, lettera a), della legge 17 maggio 1999, n. 144”, il quale è stato successivamente pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 154 del 4 luglio 2000;
- l’art. 2, comma 1, lett. b), del decreto legislativo n. 276 del 10 settembre 2003, recante “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30”, il quale è stato successivamente pubblicato all’interno del Supplemento Ordinario n. 159 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 235 del 9 ottobre 2003;
- l’art. 16 bis del decreto legge n. 185 del 29 novembre 2008, recante “Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale”, il quale è stato pubblicato all’interno del Supplemento Ordinario n. 263 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 280 del 29 novembre 2008, ed il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 2 del 28 gennaio 2009.
Il messaggio in oggetto, inoltre, si riferisce anche a quanto è stato disposto in precedenza sempre da parte dell’Istituto stesso tramite la pubblicazione all’interno del proprio sito web ufficiale dei seguenti atti:
- la circolare INPS n. 28 dell’8 febbraio 2011, recante “Soggetti abilitati alla cura degli adempimenti in materia di lavoro, previdenza ed assistenza sociale dei lavoratori dipendenti, ivi compresa la trasmissione telematica della documentazione previdenziale”;
- il messaggio INPS n. 465 del 31 gennaio 2017, recante “Rilascio delle nuove funzionalità per la gestione delle deleghe per il lavoro domestico”.
Deleghe per lavoro domestico INPS: nuove funzioni online disponibili anche per le agenzie per il Lavoro
Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, in base a ciò che è stato comunicato mediante la pubblicazione della precedente circolare n. 28 dell’8 febbraio 2011, l’INPS ha delineato quello che è il nuovo sistema di identificazione dei soggetti che sono abilitati ad operare nei confronti dell’Istituto stesso in qualità di datori di lavoro o intermediari autorizzati.
Dopodiché, attraverso la pubblicazione del successivo messaggio n. 465 del 31 gennaio 2017 sopra richiamato, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha comunicato di aver rilasciato le nuove funzioni per la gestione delle deleghe per il lavoro domestico ai seguenti soggetti:
- i consulenti del lavoro;
- gli altri professionisti abilitati;
- le associazioni sindacali dei datori di lavoro domestico.
A tal proposito, pertanto, dal momento che le comunicazioni relative alle assunzioni, alle cessazioni, alle trasformazioni e alle proroghe dei rapporti di lavoro domestico devono essere inviate all’INPS esclusivamente con modalità telematiche, allora il messaggio in oggetto ha messo a disposizione all’interno del proprio sito web ufficiale un’apposita funzione online che permettere di inserire le deleghe dei datori di lavoro domestico a favore delle agenzie per il Lavoro autorizzate all’attività di intermediazione.