Finalmente Artem Dovbyk: il calciatore ucraino ha segnato il primo gol in Serie A nel match tra Genoa e Roma. Ma prima c’è stato un lunghissimo consulto Var, durato praticamente oltre sei minuti. Ma cosa è successo? La Roma di Daniele De Rossi è passata in vantaggio nel primo tempo allo stadio “Luigi Ferraris” contro il Genoa grazie alla prima rete in Serie A di Artem Dovbyk. Il calciatore ucraino – atteso dai tifosi giallorossi e anche dai fanti fantallenatori – ha segnato la rete del momentaneo 0-1, sbloccandosi alla quarta giornata e scrollandosi di dosso un po’ di pressione delle ultime settimane.

Il calciatore ucraino ha approfittato di fatto della prima vera palla gol capitatagli in area di rigore. L’arbitro aveva inizialmente annullato la rete, ma dopo un lunghissimo consulto Var ha deciso di convalidarla e così la Roma è passata in vantaggio. Ma cosa è successo nell’occasione? Di seguito la spiegazione dell’episodio e cosa è accaduto durante il primo tempo di Genoa-Roma.

Gol di Dovbyk in Genoa-Roma ma lungo consulto Var: cosa è successo 

La Roma è passata in vantaggio nel primo tempo della sfida contro il Genoa grazie al primo gol in Serie A di Artem Dovbyk (tutto sull’attaccante giallorosso). Il calciatore ucraino infatti ha portato i suoi in vantaggio dopo un’azione confusa e caratterizzata da un consulto Var lunghissimo di oltre sei minuti. Ma cosa è successo nell’occasione? Il lungo on Field review non è stato fatto sulla posizione di fuorigioco di Dovbyk, assolutamente regolare ma su quella di Gianluca Mancini. Il difensore non tocca il pallone ma sembrava impattare con Sabelli, che stava andando a contrasto.

Motivo per cui l’arbitro ha valutato a lungo se la posizione di Mancini fosse regolare o irregolare prima di decretare buono il vantaggio giallorosso. Ha atteso dunque diversi minuti Artem Dovbyk – rientrato dall’infortunio – prima di festeggiare con uno scatto liberatorio il suo primo gol in giallorosso e in Serie A. De Rossi può gioire: anche il nuovo numero 9 si è finalmente sbloccato dopo tre partite a secco.