Al via dal 16 settembre su Raiuno la nuova serie tv “Brennero”. Coprodotta da Rai Fiction e Cross Productions, la serie tv è composta da otto puntate da 50 minuti, dirette da Davide Marengo e Giuseppe Bonito e suddivise in quattro serate. Ma di cosa parla questa serie? Andiamo a scoprirlo.
Brennero trama e cast, le anticipazioni della serie di Raiuno
La serie tv inizia con il ritrovamento di un cadavere a Bolzano. Sul luogo ci sono Eva, una giovane e rampante pubblico ministero di cultura tedesca, nonché figlia dell’ex procuratore capo Kofler. Per Eva è un motivo di orgoglio, oltre che di obiettivo professionale: vuole catturare il mostro di Bolzano, l’unico assassino che suo padre Kofler non è riuscito a catturare. Al suo fianco c’è Paolo, ispettore che ha perso tutto per colpa del mostro. Non solo la sua gamba, ma anche la sua amata compagna Giovanna, che lavorava insieme a lei. Eva e Paolo non potrebbero essere più diversi, ciascuno simbolo della propria tradizione e cultura. Frequentandosi meglio scopriranno però di essere diversi da quello che pensavano, diventando una solidissima coppia investigativa. Facendo squadra, riusciranno non soltanto a risolvere il caso, ma anche a superare le reciproche ossessioni, guarendo dalle loro all’apparenza insanabili ferite interiori.
Una serie avvincente, adrenalinica, ispirata agli eventi drammatici legati a un noto serial killer, rivelando le tensioni tra le comunità italiana e tedesca della città.
Brennero è una storia vera?
La serie tv “Brennero” trae spunto da un evento tragico avvenuto nel 1961 e noto come “La notte dei fuochi”. Nella notte tra l’11 e il 12 giugno 1961, un gruppo di terroristi tirolesi compirono numerosi attentati dinamitardi. In diverse zone della provincia saltarono in aria 47 tralicci dell’alta tensione e la città di Bolzano rimase al buio per qualche ora. L’obiettivo era di fermare le fabbriche e bloccare la produzione. Il processo per gli attentati si tenne a Milano in Corte d’Assise nel dicembre del ’63. 91 gli imputati, da Tirolo, Alto Adige e Germania. 68 i detenuti, altri latitanti. La sentenza, dopo oltre sette mesi di dibattimento, ha impartito complessivamente 431 anni di carcere. Sepp Kerschbaumer venne condannato a 15 anni di carcere. Wolfgang Pfaundler, che non verrà mai catturato, ne dovrebbe scontare 26. Alla fine degli anni novanta il presidente Scalfaro lo ha graziato insieme ad altri ex terroristi della notte dei fuochi.
Al centro della trama c’è anche la figura dell’assassino noto come “Il mostro di Bolzano“. Un mostro che è esistito veramente nella realtà e che porta il nome di Marco Bergamo. La differenza tra il Mostro di Bolzano della fiction e di quello della realtà è fondamentalmente il motivo degli omicidi. Mentre nella serie tv Il Mostro di Bolzano è descritto come uno spietato assassino seriale che ha all’attivo ben 6 omicidi ai danni di cittadini tedeschi, il vero mostro è stato autore di soli femminicidi tra il 1985 e il 1992. Marco Bergamo fu poi condannato a quattro ergastoli a cui furono aggiunti 30 anni di reclusione.
Il cast
A guidare il cast della serie “Brennero” gli attori Elena Radonicich e Matteo Martari. Figurano anche gli attori Richard Sammel, Lavinia Longhi, Luka Zunic, Sinead Thornhill, Giovanni Carta, Paolo Briguglia, Anita Zagaria, Katja Lechthaler e Lia Grieco.
La video intervista esclusiva a Elena Radonicich
In occasione della presentazione della serie Thomas Cardinali ha intervistato Elena Radonicich. L’attrice ha sottolineato come non sia propriamente una serie su un serial killer, ma anche dell’unione tra due persone. L’artista si è anche soffermata sulle motivazioni di come il pubblico sia sempre affascinato dal male. Il video su TAG24.
Dove è stata girata?
La serie “Brennero” è stata girata interamente in Alto Adige, a Bolzano. I produttori della serie hanno raccontato che la loro esigenza era di raccontare la peculiare realtà della città di Bolzano, in cui convivono la popolazione di lingua tedesca e quella di lingua italiana.
Dove vederla
Essendo Brennero una fiction per Rai 1, gli episodi sono resi disponibili in diretta con la messa in onda su RaiPlay. Sulla piattaforma targata Rai sono visibili anche a posteriori on demand.