Numerosi i bandi aperti e quelli che sono in arrivo per gli incentivi alle imprese su investimenti e sostenibilità a settembre 2024. Alcune Regioni sono particolarmente attive, come il Piemonte, mentre in Emilia Romagna si punta alle certificazioni ESG (Environmental, Social, Governance). A scorrere, alcune Camere di Commercio, come quelle di Roma e Milano, puntano a sostenere le micro e piccole e medie imprese (Mpmi) con linee di intervento anche in ambito di transizione energetica.
Non mancano i bandi delle regioni del Sud Italia, non solo per il sostegno agli investimenti in macchinari e impianti, ma anche per la crescita di imprese e professionisti (sia nella Regione Campania che nella Regione Calabria).
Incentivi imprese bandi settembre 2024 in Piemonte: cinque incentivi, ecco come presentare domanda
Al rientro dalla pausa estiva, Regioni e altri enti hanno dato avvio ai bandi per sostenere le imprese con incentivi che mirano soprattutto alla sostenibilità e alla crescita. Già da settembre 2024 sono stati aperti numerosi bandi e altri sono in arrivo per centinaia di milioni di euro di sostegni. A iniziare dalla Regione Piemonte, particolarmente attiva in queste ultime settimane con alcuni bandi già avviati e altri in arrivo, imminente o nel mese di ottobre prossimo.
È già aperto il bando per l’efficienza energetica e lo sviluppo delle energie rinnovabili delle imprese con scadenza della presentazione delle domanda fissata al 22 novembre 2024. La dote complessiva è fissata in 28.137.000 euro e a presentare la domanda potranno essere sia le piccole e media imprese (Pmi) che le grandi aziende.
Fino al 30 gennaio 2025 si possono presentare le domande per la digitalizzazione e l’efficientamento produttivo delle imprese. Agli 80 milioni di euro del bando possono accedere le imprese di piccola e media capitalizzazione
Quali bonus sono a disposizione per la transizione ecologica e digitale delle aziende?
Il 18 settembre 2024 apre il bando per la richiesta di voucher digitalizzazione delle piccole e medie imprese (Pmi) del Piemonte. Le risorse ammontano a 12,2 milioni di euro e le richieste possono essere presentate fino al 4 ottobre 2024. Le risorse vanno spese per la transizione digitale delle imprese.
Aprirà il 30 settembre 2024 la piattaforma telematica della Regione Piemonte per inviare la domanda per il bando Swich, con una dote di 80 milioni di euro di incentivi a imprese, start up innovative, organismi di ricerca e small mid cap.
I soggetti interessati devono sviluppare attività nell’ambito della ricerca. La scadenza del bando è fissata al 31 gennaio 2025. Il 10 ottobre parte anche il bando per il sostegno alla prima crescita delle start up innovative. In tutto, le risorse ammontano a 5 milioni di euro e le domande si potranno presentare fino alla fine di febbraio 2025.
Voucher per le certificazioni di sostenibilità, quali bandi a settembre 2024 per le imprese?
Tra gli altri bandi di incentivi e bonus alle imprese per la transizione energetica e la sostenibilità ambientale si segnalano i nuovi bandi delle Camere di commercio. Quello dell’Emilia Romagna parte il 27 settembre prossimo e consente a tutte le imprese di richiedere un voucher per ottenere la certificazione ESG 2024.
Altri bandi aperti sono quello della Camera di Commercio di Roma (domanda dal 12 al 26 settembre 2024) e quello della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi per le imprese sostenibili e gli investimenti in energia 2024. La scadenza è fissata al 12 novembre e la dote a disposizione delle piccole e medie imprese è di 700mila euro.
Aiuti alle imprese del Sud Italia: bonus dalle Regioni Molise, Campania e Calabria
Per le regioni del Mezzogiorno, è in scadenza il bando della Regione Molise per gli aiuti agli investimenti in impianti e macchinari delle micro e piccole e medie imprese (Mpmi) e i professionisti. Il 16 settembre 2024 apre il Fondo competitività delle imprese della Regione Calabria per 30 milioni di euro: le domande potranno essere presentate fino al 20 dicembre 2025. Infine, il 18 settembre apre il Fondo regionale per la crescita della Campania. La dote è importa ed è di oltre 93 milioni di euro a favore della crescita delle imprese e dei liberi professionisti.