Archiviata la sosta per le Nazionali, la Serie A ha finalmente riaperto i battenti. Oggi in campo Como-Bologna, Empoli-Juventus e Milan-Venezia, mentre domani ad aprire le danze ci penserà il lunch match Genoa-Roma, in programma alle 12.30. La squadra di Gilardino vuole continuare sulla strada intrapresa e in casa non intende deludere i suoi tifosi. Dall’altra parte però, i ragazzi di De Rossi devono invertire la tendenza e fare meglio di quanto visto nelle prime 3 giornate di campionato. I tifosi romanisti si aspettano molto di più e il club, con gli ultimi acquisti arrivati dal mercato, ambiscono all’Europa. Ma per la Roma, la partita con il Genoa è quella giusta per iniziare la rincorsa Champions? Il doppio ex, Antonio Di Carlo, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Roma, col Genoa per iniziare la corsa Champions? Di Carlo a Tag24
D: Domani Genoa e Roma si affronteranno a Marassi e per i giallorossi potrebbe essere la gara della svolta in ottima Champions?
R: Credo che sarà difficile, perchè il Genoa è partito meglio della Roma. I giallorossi devono ancora trovare la loro identità. Probabilmente adesso con l’inserimento dei nuovi acquisti andrà meglio, ma credo che ci vorrà un pochino di tempo per trovare il giusto equilibrio. De Rossi, a mio avviso, ha puntato troppo su Dybala e Soulè e in queste prime tre giornate di campionato ho visto una squadra spesso sbilanciata. Dovrà esserci un ridimensionamento tattico per evitare di farsi trovare troppo spesso scoperti.
D: Credi che per la Roma sia solo questione di tempo?
R: Assolutamente sì, perché deve trovare l’equilibrio tattico. La Roma ha bisogno di veder crescere alcuni dei suoi giocatori e soprattutto di vedere sbocciare i nuovi acquisti. Per quello che ho visto finora, Dovbik non mi ha convinto per niente, anzi mi sta deludendo. Non lo conosco molto e tutti ne parlano un gran bene, quindi mi auguro di essere io a sbagliare. Finora però ho visto davvero poco. Anche per quel che riguarda Soulè, penso che andrebbe dosato e inserito piano piano. A mio avviso gli farebbe bene partire dalla panchina, per poi potersi ambientare meglio. Infine c’è Dybala che è un grosso campione e una certezza per la Roma, ma temo che tutti e tre insieme non possano giocare, anche perché con Pellegrini in mezzo al campo, i giallorossi rischiano di essere sempre scoperti.
L’avvio stagionale
D: Qualche piccolo mugugno nei confronti della Roma però c’è già stato. Resta immutata la tua fiducia nei confronti di De Rossi?
R: Assolutamente sì, ci mancherebbe. Ai mugugni ci siamo abituati perché purtroppo a Roma siamo tutti allenatori, direttori sportivi e a volte anche procuratori. Sento parlare di parametri, di plusvalenze, di costi troppo eccessivi. Bisognerebbe pensare soltanto a fare i tifosi, ad andare allo stadio a divertirsi. Che la Roma debba migliorare è innegabile e De Rossi sa bene di avere un compito piuttosto difficile. Allo stesso tempo però penso che fosse l’unico allenatore che poteva prendersi questa squadra sulle spalle, perché chiunque altro sarebbe stato già cacciato. Chiaramente non per colpa dell’allenatore, ma perché la società non gli ha messo a disposizione una squadra completa e competitiva.
D: Come valuti gli ultimi acquisti fatti dalla Roma?
R: Per quel che riguarda i nuovi acquisti, Kone mi sembra un buon profilo, ma anche lui dovrà avere il tempo per potersi ambientare. Hermoso non lo conosco troppo bene, mentre per quel che riguarda Hummels c’è poco da dire. Parliamo di un grandissimo giocatore, ma mi auguro soltanto che lui sia ancora idonea sia dal punto di vista fisico che mentale.
Obiettivi stagionali
D: L’obiettivo del Genoa è invece resta la salvezza?
R: Direi proprio di sì, anche se parliamo di una squadra che è partita molto bene. Il Genoa ha espresso un buon gioco, nonostante in questa sessione estiva di calciomercato abbia perso anche giocatori importanti, come ad esempio Retegui. Tatticamente però è messa bene in campo, ha giocatori validi e di talento e sono convinto che possano fare un ottimo campionato. Il Genoa è una squadra che mi è rimasta nel cuore e ovviamente faccio il tifo anche per loro. Penso che la Roma debba fare attenzione perché la partita di domani rischia di essere molto difficile, nonostante già loro si siano superiori.
D: Quale deve essere invece l’obiettivo stagionale della Roma?
R: L’obiettivo della Roma ovviamente è quello di tornare nelle coppe europee. Credo che pensare di entrare in Champions sia molto difficile, considerando anche l’importanza delle altre formazioni, ma non può pensare di rimanere fuori dall’Europa.