In 40 città italiane, Venerdì 20 settembre 2024 si terrà la sesta edizione della Pigiama Run, un’iniziativa di solidarietà e raccolta fondi a sostegno dei bambini malati di cancro. Attraverso questa corsa si cercherà di sensibilizzare la popolazione sulla lotta ai tumori in età pediatrica.

Si stima infatti che l’incidenza di insorgenza di patologie cancerose nella fascia under14 sia attualmente di 175 casi su un milione. Purtroppo il dato è in costante aumento, in particolare le leucemie, i linfomi e i tumori del sistema nervoso centrale, che registrano un incremento di almeno il 2% ogni anno.

Con queste premesse, risulta ancor più fondamentale la raccolta fondi per migliorare l’assistenza sanitaria per questi giovani pazienti e per aiutare così le famiglie ad affrontare questo difficile percorso.

La Pigiama Run diviene così una iniziativa di sport, aggregazione sociale e sensibilizzazione collettiva con cui stimolare la popolazione circa questa difficile tematica. L’iniziativa è organizzata da LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, e vede la collaborazione di gran parte dei reparti di oncologia pediatrica nazionali, oltre al patrocinio dei Ministeri della Salute e dello Sport.

Tra i principali sponsor che sovvenzioneranno l’intera manifestazione troviamo Esselunga, Euronics, Risparmio Casa, Figurella e tra i partner tecnici LEGO, Amazon Italia, Cisalfa, Galbusera e Babygella.

I fondi raccolti saranno destinati a incrementare i servizi di assistenza e accoglienza ai bambini, fornire loro appositi spazi e attività ricreative, coprire le spese di trasporto e garantire eventuale sostegno economico a quelle famiglie in difficoltà.

Pigiama Run 2024: dove si svolge

La Pigiama Run 2024 è un’iniziativa che si svolge in 40 città di Italia. Tra esse non troviamo solo grandi metropoli come Roma, Milano, Bari e Palermo, ma anche città meno popolose come Aosta, Alessandria, Brescia, Cagliari, Ferrara, Genova, Padova, Trento e Trieste.

Complessivamente saranno coinvolte 18 delle nostre regioni, con l’obiettivo così di smuovere quanto più le coscienze altrui a contribuire nell’aiuto economico alla lotta ai tumori.

La corsa inizierà alle ore 19:00 ma gli organizzatori consigliano di recarsi nel punto di raccolta fin dalle ore 17:30, rigorosamente indossando indumenti con i quali normalmente dormiamo. Proprio questa caratteristica rende la Pigiama Run estremamente originale e divertente e si trasforma in un puro momento di aggregazione e solidarietà, senza dunque alcuna pretesa agonistica.

I percorsi in programma saranno due: il primo, chiamato “Runner”, è destinato a chi ha una tenuta atletica tale da coprire la distanza a ritmo di corsa sostenuta, mentre il secondo “Walker” è consigliato a chi preferisce partecipare eseguendo una semplice camminata. In questo modo si cerca di abbracciare quanto più pubblico possibile, senza distinzione d’età e di competenze sportive.

Anche quest’anno la Pigiama Run avrà in Edoardo Stoppa e Juliana Moreira due testimonial d’eccezione. Alla corsa del 2023 parteciparono complessivamente 12mila persone con la raccolta di circa 180 mila euro. L’edizione di quest’anno vuole battere questi numeri e sostenere con ancora più forza la lotta ai tumori. Per il momento i partecipanti che hanno già prenotato la propria partecipazione sono oltre 11mila.

Come partecipare

Per partecipare alla Pigiama Run 2024 occorre registrare la propria presenza attraverso il portale online dedicato alla manifestazione.

L’iscrizione avviene a fronte di un corrispettivo individuale di 15,00 euro. In cambio di questa donazione, il partecipante riceverà la pettorina da indossare al momento della corsa e diversi gadget e omaggi offerti dai vari sponsor e partner che sostengono la manifestazione.

Anche chi non avesse la possibilità di partecipare fisicamente alla corsa o abiti troppo distante da una delle città aderenti, può donare per sostenere la raccolta fondi e in cambio riceverà comunque il pacco gara, se ancora disponibile.

Settembre è il mese dedicato alla lotta contro i tumori e la Pigiama Run si inserisce così in una più ampia campagna di sensibilizzazione su questo delicato tema.