Justin Timberlake è stato condannato a 25 ore di servizio comunitario dopo aver ammesso la sua colpevolezza per guida in stato di ebbrezza. Il popolare cantante era stato arrestato lo scorso 18 luglio a Sag Harbor dopo che la polizia, avendo notato la sua auto procedere in modo irregolare, gli aveva intimato lo stop. L’agente che lo aveva fermato aveva sostenuto che il cantante fosse visibilmente ubriaco, come poi dimostrato dal test compiuto.
Justin Timberlake condannato, le sue parole fuori il tribunale
Il giudice di New York ha condannato Justin Timberlake al pagamento di una multa di 500 dollari oltre alle 25 ore di servizio comunitario da trascorrere in un’organizzazione no-profit di sua scelta e completato entro un anno. La patente è stata già sospesa. L’accordo tra l’avvocato del cantante e la procura della Suffolk County ha evitato a Timberlake una condanna più pesante. Inizialmente, il cantante si era dichiarato non colpevole sostenendo di aver bevuto solo un martini. Se però avesse continuato a portare avanti questa versione, avrebbe rischiato fino ad un anno di carcere e una multa di 2.500 dollari. Per ricevere uno sconto di pena, ha deciso di ammettere i suoi errori cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi della guida in stato di ebbrezza.
Fuori dal tribunale, Justin Timberlake ha fatto la sua dichiarazione pubblica:
“Anche se avete bevuto solo un drink, non mettetevi alla guida di una macchina. Ci sono così tante alternative. Chiamate un amico, prendete un Uber. Ci sono molte app utili. Prendete un taxi. Questo è un errore che ho fatto, ma spero che chiunque stia guardando e ascoltando ora possa imparare da questo errore. So che io l’ho certamente fatto”.
Su questa vicenda, la moglie del cantante, Jessica Biel, non ha mai rilasciato alcuna dichiarazione. Un insider del Daily Mail aveva riferito che la donna era delusa dal marito ma che gli avrebbe coperto le spalle. Non è una novità che Justin Timberlake abbia problemi con l’alcol ma gli ultimi mesi per lui sono stati davvero difficili a causa della stampa avversa che si era scagliata contro di lui per un documentario su Britney Spears in cui si sosteneva che avesse maltrattato la sua ex durante la loro relazione. Ora che il processo si è concluso, in molti sperano che Justin possa ritrovare la serenità anche grazie ai suoi affetti più cari.
Chi è Justin Timberlake
Nato a Memphis il 31 gennaio 1981, Justin Timberlake fa la sua prima apparizione al programma televisivo Star Search. Nel 1993 entra nel cast del Mickey Mouse Club insieme ad alcune future star: Britney Spears, Christina Aguilera, JC Chasez e Ryan Gosling. Il programma chiude nel 1994. L’anno seguente Timberlake e Chasez si incontrano nuovamente e decidono di formare una boyband. Nel 1996 gli ‘N Sync iniziano la carriera in Europa e arrivano negli Stati Uniti nel 1998 con il loro album di debutto, *NSYNC, pubblicato per la RCA, che vende 11 milioni di copie. E’ il 2002 quando la band di scioglie e nello stesso anno Timberlake presenta il primo singolo da solista, Like I Love You, che anticipa il suo primo album, Justified.
Inizia anche la sua carriera come attore: appare in Edison City, Alpha Dog, Black Snake Moan, Southland Tales – Così finisce il mondo. Nel 2010, Justin prende parte al film di David Fincher, The Social Network in cui interpreta Sean Parker, cofondatore di Napster. Negli anni seguenti è nel cast di commedie come Amici di letto e Bad Teacher – Una cattiva maestra. Nel 2016 pubblica “Cant stop the feeling”, canzone per il film d’animazione “Trolls”.
Per quanto riguarda la vita privata, in passato Timberlake è stato legato alla collega Britney Spears mentre dal 2003 al 2006 è stato il compagno di Cameron Diaz. Nel 2007 ha intrapreso una relazione con l’attrice Jessica Biel che ha sposato il 19 ottobre 2012 a Borgo Egnazia, in Puglia. L’11 aprile 2015 è nato Silas Randall Timberlake e nel 2020 il secondo figlio di nome Phineas.