L’allenatore del Como Cesc Fabregas è al centro dell’attenzione mediatica, ma non per meriti sportivi: lo spagnolo, infatti, rischia lo sfratto dalla sua mega villa affittata al momento del suo arrivo in riva al lago. Il motivo? Abbastanza sorprendente per un uomo che appartiene al mondo del calcio di un certo livello. L’accusa comminata all’ex centrocampista di Arsenal e Barcellona è quella del mancato pagamento delle ultime mensilità di affitto. Un episodio che stona e che ha fatto il giro dei vari media. Fabregas è già al lavoro con i suoi legali per difendere la propria immagine e respingere le accuse di mancato pagamento dell’affitto della propria dimora.

Como, Cesc Fabregas rischia lo sfratto di casa: i dettagli

Non si è soliti associare la parola sfratto a una persona impegnata nel mondo del calcio. Eppure, le ultime notizie che arrivano da Como vorrebbero l’allenatore Cesc Fabregas in procinto di abbandonare l’attuale dimora in riva al celebre lago. Il tecnico spagnolo non avrebbe pagato l’affitto del suo appartamento a Bissone. Una cifra pari a 34 mila franchi che ha portato il proprietario del lussuoso appartamento (8 mila franchi al mese), a presentare un’istanza di sfratto. Un colpo di fulmine a ciel sereno, che ha fatto il giro dei vari network e che non aiuta l’allenatore trentasettenne a preparare al meglio la sfida di domani, che aprirà il quadro della quarta giornata di campionato. Al “Sinigaglia”, i lariani ospiteranno il Bologna per una partita già dentro o fuori per entrambe le compagini.

Residente a Bissone, incantevole villaggio sul lago a una decina di chilometri da Lugano e a una ventina da Como, Fabregas si è visto trascinare in tribunale in quanto moroso nell’affitto. Secondo quanto riportato da alcuni media, Cesc non avrebbe pagato almeno due mensilità di affitto oltre alle spese legate alla locazione dell’abitazione di Bissone, comune svizzero di 945 abitanti del Canton Ticino (nel distretto di Lugano) dove l’ex calciatore spagnolo ha domicilio. La giustizia farà il suo corso e il tecnico spagnolo si è professato tranquillo in merito alla questione esplosa nelle ultime ore.  

I lariani aprono il prossimo weekend di Serie A

Domani pomeriggio alle ore 15 allo stadio Sinigaglia avrà inizio la quarta giornata di campionato. Dopo la pausa per gli impegni delle varie Nazionali, il campionato italiano riparte da Como. Belotti e compagni ospiteranno il Bologna in occasione dell’esordio assoluto tra le mura amiche dello stadio Sinigaglia. Inizialmente non a norma, l’impianto è stato implementato da un importante restyling che ha portato la copertura dell’impianto maggiore alle diecimila unità. Dopo tre trasferte consecutive, i lariani potranno finalmente disputare la prima partita casalinga della stagione.

Un avvio decisamente in salita per la squadra di Cesc Fabregas, capace di conquistare a oggi un solo punto nelle prime tre giornate. Al pareggio ottenuto a Cagliari nella seconda giornata, fanno eco i passi falsi con Juventus e Udinese. Per la compagine lombarda, l’imperativo è unico: iniziare a fare punti e trovare continuità di risultati. L’importante calciomercato condotto dal club ha portato in riva al lago calciatori di assoluto spessore. Ora la società si aspetta un cambio di passo per non vivere la stagione all’insegna della salvezza per il mantenimento della categoria. Magari già da domani contro il Bologna.