A Napoli c’è il “caffè sospeso”, a Taranto il “quaderno sospeso”. E’ una iniziativa destinata a quei ragazzi che hanno ancora lo zaino vuoto mentre suona la prima campanella. Occorrono quaderni, penne, colori, forbici, squadrette, goniometri, album da disegno, ma anche astucci e diari e, nella maggior parte dei casi, lo stesso zaino. 

La “Gazzetta del Mezzogiorno” ha raccontato quello che succede al quartiere Taranto 2 dove i volontari della Caritas si sono affidati alla generosità degli abitanti della zona e, in generale, di tutti i cittadini e delle associazioni territoriali disposte a dare il loro contributo affinché, chi ha poco, possa contare sull’aiuto del prossimo. Prende vita per il quarto anno consecutivo l’iniziativa del quaderno sospeso, per donare materiale scolastico necessario dalla scuola materna fino alla secondaria di secondo grado.

Zaini, quaderni e astucci per i ragazzi che non possono acquistarli

“Basta consegnarlo in chiesa, ai piedi del Crocifisso, scrive il giornale, dove c’è la Madonnina che a braccia aperte accoglie tutti. Contiamo sulla generosità delle famiglie alle quali quest’anno si è fortunatamente aggiunta un’associazione che ci sosterrà nelle prime spese, in particolare per quel che occorre nella fascia d’età tra i 6 e i 13 anni, ovvero alla scuola elementare e media” spiega Dino Carrano, responsabile della Caritas di Taranto 2.

Stefano Bisi