Rallentamenti, ritardi e deviazioni di percorso: si registrano disagi alla circolazione dei treni della linea Milano-Torino e Milano-Domodossola. Un treno merci è deragliato in via Pallanza all’incrocio con viale Fulvio Testi, nei pressi di Seveso, intorno alle 6:25 di oggi 13 settembre 2024. I tecnici sono al lavoro per garantire la regolare ripresa della circolazione.
Treni Milano-Torino e Milano-Domodossola, rallentamenti e ritardi oggi 13 settembre 2024
Il deragliamento è stato provocato da un treno merci, dopo che da quest’ultimo si sarebbe sganciato un container all’improvviso.
Al momento, come comunicato da Trenitalia, i treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono essere instradati su un percorso alternativo, facendo quindi registrare ritardi fino a 60 minuti.
Mentre i treni Regionali della linea Torino – Milano subiscono limitazioni di percorso: hanno origine e terminano la corsa a Milano Porta Garibaldi.
Disagi per i passeggeri: i treni cancellati e con variazioni
Trenitalia ha comunicato i viaggi che subiranno variazioni.
- Il treno FR 9607 Torino Porta Nuova (5:50) – Napoli Centrale (11:38) ferma a Milano Rogoredo anziché a Milano Centrale.
I passeggeri in partenza da Milano Centrale, e che sono diretti a Bologna Centrale, possono utilizzare il treno FR 9515 Milano Centrale (7:10) – Sapri (14:32).
Mentre chi è diretto a Roma Termini o Napoli Centrale possono prendere il treno FR 9605 Milano Centrale (6:35) – Napoli Centrale (11:03).
I passeggeri diretti a Milano Centrale possono continuare il viaggio con le prime soluzioni utili.
- Il treno FR 9611 Torino Porta Nuova (6:50) – Napoli Centrale (12:33) ferma a Milano Rogoredo anziché a Milano Centrale, seguendo un percorso alternativo.
I passeggeri in partenza dalla stazione Centrale possono usare le prime soluzioni utili fino a Milano Rogoredo, dove possono salire sul treno FR 9611 Torino Porta Nuova (6:50) – Napoli Centrale (12:33).
- Il treno FR 9782 Milano Centrale (6:53) – Torino Porta Nuova (7:55) è stato invece cancellato. L’alternativa è il treno FR 9600 Milano Centrale (7:53) – Torino Porta Nuova (8:55).
- Il treno FR 9519 Torino Porta Nuova (7:00) – Salerno (14:06) seguirà un percorso alternativo da Milano Centrale a Milano Certosa. Non ferma a Milano Centrale. Anche in questo caso è possibile optare per soluzioni alternative.
- Il treno FR 9587 Torino Porta Nuova (10:00) – Reggio Calabria Centrale (21:14) ha origine da Milano Centrale alle ore 11:10.
I passeggeri in partenza da Torino Porta Nuova e Torino Porta Susa possono prendere il treno FR 9535 Torino Porta Nuova (11:00) – Reggio Calabria Centrale (22:07).
AV e Intercity con percorsi alternativi
Questi invece i treni Alta Velocità e Intercity che seguiranno un percorso alternativo via Mirabello e che non fermano a Milano Centrale:
- FR 9508 Roma Termini (6:00) – Torino Porta Nuova (11:05): il treno ferma a Milano Porta Garibaldi;
- FR 9583 Torino Porta Nuova (8:00) – Reggio Calabria Centrale (19:03): il treno ferma a Milano Porta Garibaldi;
- EC 35 Genève (5:39) – Domodossola – Venezia Santa Lucia (12:42);
- EC 51 Basel Schweizer Bahnhof (6:28) – Domodossola – Milano Centrale (10:55).
Cinque feriti nel deragliamento del treno a Seveso
Stando agli ultimi aggiornamenti, a essere sviato è il treno merci e non quello passeggeri come comunicato in un primo momento. Un container si è rovesciato sui binari opposti, su cui stava transitando il treno 2411 proveniente da Domodossola e diretto a Milano Centrale.
C’è stato un impatto a bassa velocità, grazie alla prontezza del macchinista che ha azionato il freno di emergenza. Il treno passeggeri è rimasto sui binari. Tutte le persone a bordo sono state evacuate.
Il bilancio aggiornato è di 6 feriti. Il macchinista di 24 anni ha riportato un trauma a torace e schiena: è stato trasportato in codice giallo all’ospedale Niguarda.
Areu ha inoltre riferito che ci sono cinque passeggeri con policontusioni, portati al Fatebenefratelli e al San Raffaele. Si tratta di due uomini di 35 e 51 anni e due donne di 37 e 64 anni.
Il deragliamento di un treno è avvenuto anche lo scorso luglio a San Severino di Centola, provocando diversi disagi alla circolazione ferroviaria.