Prime Video ha cancellato la serie Prisma. Come mai? Questa decisione ha suscitato un’ondata di reazioni tra i fan e gli addetti ai lavori.

Nonostante il successo sui social e il miglioramento dei numeri rispetto alla prima stagione, la serie non ha raggiunto i risultati economici necessari per giustificare un ulteriore investimento.

La serie era stata accolta con entusiasmo, ma non abbastanza. La speranza, però, non è del tutto persa: ci sono casi come quello di “Skam Italia”, salvata da Netflix dopo una cancellazione. Staremo a vedere.

Perché Prime Video ha cancellato la serie Prisma

La serie “Prisma” è stata cancellata da Prime Video, nonostante avesse un enorme seguito di fan e spettatori e il miglioramento dei dati di ascolto rispetto alla prima stagione.

Il motivo principale della cancellazione sembra essere di natura economica: la serie non ha raggiunto i risultati finanziari necessari per giustificare un ulteriore investimento.

Ludovico Bessegato, regista e showrunner della serie, ha spiegato che, sebbene la seconda stagione abbia ricevuto una buona accoglienza da parte del pubblico e sia stata in tendenza sui social, questo non è stato sufficiente per coprire i costi di produzione.

In un mercato dello streaming in costante evoluzione, le piattaforme stanno tentanto di investire su prodotti che riescano a catturare un pubblico più ampio. Serie di nicchia come “Prisma”, che esplorava tematiche sensibili e attuali come il genere, la queer culture, le droghe e la disabilità, non sono riuscite a rientrare in questi criteri.

Nonostante la serie fosse apprezzata per la sua originalità e il suo approccio innovativo, non è riuscita a ottenere il rinnovo per una terza stagione.

La decisione di cancellare la serie ha deluso molti fan, che si sono mobilitati lanciando una petizione su Change.org per chiedere a Prime Video di ripensarci. Ma la decisione della piattaforma sembra essere definitiva.

Di cosa parla la serie Prisma

I protagonisti di Prisma sono due gemelli omozigoti, Marco e Andrea, che intraprendono un’avventura introspettiva che li porta a scoprire se stessi e il loro posto nel mondo. Identici nell’aspetto, le loro personalità sono agli antipodi: l’ansia di Marco contrasta con la calma di Andrea, e questo crea una dinamica affascinante e complessa.

Prisma è un affresco vivido di un’intera generazione, quella dei ragazzi di oggi. Attraverso interviste e un lavoro di ricerca approfondito, gli autori Bessegato e Urciolo sono riusciti a cogliere le sfumature più intime di questa fascia d’età, e hanno creato personaggi autentici e credibili.

Un gruppo di amici eterogeneo, ognuno con le proprie fragilità e aspirazioni, che si muove in un mondo che sembra non riconoscerli.

Il viaggio di Marco e Andrea è un’esperienza coinvolgente, ricca di emozioni contrastanti: gioia, paura, rabbia, speranza. Un percorso a volte turbolento, ma sempre autentico, che ci costringe a riflettere sui temi molto importanti come l’amicizia, l’amore, la crescita e la ricerca della propria identità.

Il cast di Prisma

Ecco il cast principale della serie “Prisma”:

  • Mattia Carrano: interpreta i gemelli Andrea e Marco, due ragazzi identici nell’aspetto ma con personalità e identità molto diverse.
  • Lorenzo Zurzolo: interpreta Daniele, uno degli amici più stretti dei gemelli.
  • Caterina Forza: interpreta Nina, una ragazza che entra nella vita di Andrea e Marco, complicando ulteriormente le loro dinamiche.
  • Chiara Bordi: interpreta Carola, una giovane che sviluppa una relazione con Marco.
  • Matteo Scattaretico: interpreta Ilo, un altro amico del gruppo.
  • LXX Blood: interpreta Vittorio, un personaggio che aggiunge ulteriore complessità alla trama.
  • Zakaria Hamza: interpreta Sami, un altro membro del gruppo di amici.
  • Riccardo Afan de Rivera Costaguti: interpreta Boncio, un personaggio secondario ma significativo.
  • Flavia Del Prete: interpreta Zima, un altro personaggio di supporto.
  • Andrea Giannini: interpreta il padre dei gemelli.
  • Autilia Ranieri: interpreta la madre dei gemelli.

Vi terremo aggiornati se dovessero esserci nuovi sviluppi.