La produzione della terza stagione di Good Omens è stata recentemente interrotta a causa delle gravi accuse di violenza sessuale mosse contro Neil Gaiman, il creatore e showrunner della serie.

Amazon Prime Video ha deciso di sospendere temporaneamente le riprese per valutare la situazione e prendere le misure necessarie.

Le accuse risalgono a episodi avvenuti nel 2003 e nel 2022 e hanno scosso profondamente il mondo dello spettacolo.

Quale sarà il futuro della serie? Cosa sappiamo? Scendiamo nei dettagli.

Perché la produzione di Good Omens è stata interrotta?

Prime Video ha deciso di sospendere la produzione dell’ultima stagione di “Good Omens”, a seguito delle accuse di violenza sessuale contro il creatore e showrunner della serie, Neil Gaiman. La decisione arriva due mesi dopo che diverse donne hanno mosso accuse contro Gaiman, per molestie sessuali e abusi.

La serie, che vede Michael Sheen e David Tennant nei ruoli iconici di un angelo e un demone, aveva programmato di iniziare le riprese in Scozia, ma Prime Video ha scelto di mettere in pausa la produzione per valutare possibili cambiamenti. L’azienda di Bezos non ha rilasciato alcun commento a riguardo.

“Good Omens” è l’adattamento del romanzo del 1990 scritto da Gaiman insieme a Terry Pratchett. La serie, inizialmente concepita come una produzione limitata, ha visto un tale successo che ha portato alla realizzazione di una seconda stagione, basata su un’idea che Gaiman aveva discusso con Pratchett prima della sua scomparsa nel 2015. Dopo il finale aperto della seconda stagione, era stato confermato il rinnovo per una terza e ultima stagione.

Quali sono le accuse contro Gaiman

La situazione di Gaiman ha già avuto ripercussioni anche su altri progetti: la scorsa settimana è stato riferito che lo sviluppo del film “The Graveyard Book”, diretto da Marc Forster e prodotto dalla Disney, è stato sospeso.

Le accuse contro Gaiman includono un incidente avvenuto nel 2003 con una donna di 18 anni, conosciuta come K, e un altro nel 2022 con Scarlett, una donna di 23 anni che lavorava come tata di suo figlio. Quest’ultima ha accusato Gaiman di averla aggredita sessualmente nella sua casa in Nuova Zelanda, e infatti la polizia locale ad avviare un’indagine.

Gaiman ha negato le accuse e ha affermato di esserne stato “turbato”.

Le accuse sono state lanciate da quattro donne in un podcast e hanno scosso il mondo dello spettacolo e hanno portato Amazon a mettere in pausa le riprese. Gaiman ha respinto categoricamente le accuse, ma le indagini sono ancora in corso.

Questa situazione delicata ha gettato un’ombra sul futuro di Good Omens. La serie, amatissima dal pubblico, era stata rinnovata per una terza stagione e le riprese erano già iniziate. Ora, il destino di Aziraphale e Crowley è appeso a un filo.

Amazon sta valutando attentamente la situazione e cercherà di trovare una soluzione che sia equa per tutti gli attori coinvolti, compresi i fan della serie. È possibile che la produzione riprenda una volta chiarita la posizione di Gaiman, ma al momento non ci sono certezze.

La sospensione di Good Omens è solo l’ultimo esempio di come le accuse di molestie sessuali possano avere un impatto significativo sul mondo dello spettacolo. Mentre attendiamo di scoprire quale sarà il futuro della serie, è importante ricordare che ogni accusa va presa seriamente e che è fondamentale garantire giustizia a tutte le vittime.

Vi terremo aggiornati.