La famiglia Napolitano perde un’altra sua figura. Nella serata di oggi 10 settembre 2024 è venuta a mancare Clio Bittoni Napolitano, moglie dell’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Bittoni avrebbe compiuto 90 anni questo 10 novembre.
Vediamo in quest’articolo chi era e la causa della morte.
Chi era Clio Bittoni Napolitano? Età e causa morte della moglie dell’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Si è spenta nel suo appartamento a Roma all’età di 89 anni Clio Bittoni Napolitano, moglie dell’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Nata nel novembre 1934 a Chiaravalle, in provincia di Ancona, Bittoni cresce in una famiglia i cui genitori sono di orientamento socialista e che per questo vennero mandati al confino dal regime fascista.
Frequentato il liceo classico a Jesi, Bittoni passa poi a studiare giurisprudenza alla Federico II di Napoli, facoltà dove qualche tempo prima aveva studiato la persona che sarebbe diventato suo marito, cioè Giorgio Napolitano (morto nel 2023). I due si incontrano in quell’ambiente universitario e nel 1959 si sposano: dal loro matrimonio nacquero due figli, Giovanni (nel 1961) e Giulio (nel 1969).
Diventata avvocata, Bittoni si specializzò in diritto de lavoro e spesso si trovò ad aiutare braccianti ed agricoltori nelle loro vertenze giudiziarie. In molti ne ricordano il rigore e l’attenzione che metteva nel proprio lavoro, che pure dovette interrompere nel 1992 quando suo marito divenne presidente della Camera dei deputati.
Bittoni non si pentì mai della decisione di lasciare l’ufficio legislativo della Lega delle Cooperative, considerando che ci sarebbero potuti essere conflitti d’interesse fra i suoi clienti e l’attività del marito alla Camera.
Non è ancora nota la causa della morte, anche se da tempo Bittoni usava una bombola d’ossigeno per respirare.
Gli anni da consorte del presidente della Repubblica e l’attività da avvocato
Quando nel 2006 Napolitano divenne presidente della Repubblica succedendo a Carlo Azeglio Ciampi, Bittoni era diventata una figura a suo modo importante. Accompagnò sempre suo marito nell’arco dei suoi 9 anni di presidenza (dal 2006 al 2015), incontrando in molte occasioni ufficiali personalità politiche importanti come Michelle Obama.
Non molto interessata ad apparire, Bittoni rifiutava costantemente le interviste, considerandole non adatte al ruolo che doveva svolgere. Prestava particolare attenzione poi alle attività di assistenza e di patrocinio per le associazioni benefiche a favore delle donne.
Chi aveva conosciuto Bittoni la descriveva come una donna energica, sorridente ma anche testarda: nonostante l’avanzare degli anni e l’uso di una bombola d’ossigeno per respirare, l'”Avvocato” (come in molti la chiamavano) non rinunciava ad accendersi una sigaretta.
Nella memoria di tanti restano impresse anche le sue piccole ribellioni contro il protocollo del Quirinale; dopo aver vissuto nell’ala del palazzo riservata ai presidenti insieme al marito, entrambi si trasferirono nell’appartamento del palazzo della Panetteria.
Le reazioni del mondo della politica, da Crosetto a La Russa: “Se ne va una donna di grande sensibilità e forza d’animo”
Non appena diffusasi la notizia della scomparsa di Bittoni Napolitano, diversi esponenti politici hanno espresso alla famiglia le proprie condoglianze. Il cordoglio in questi casi è stato bipartisan, con deputati e senatori di sinistra e della destra a ricordare una persona che ha fatto tanto per i diritti delle donne.
E’ quanto scritto in una nota da Davide Faraone, Enrico Borghi e Raffaella Paita, esponenti di Italia Viva:
Profondo cordoglio per la scomparsa di Clio Napolitano, indimenticabile first lady al fianco del Presidente Napolitano ma anche instancabile sostenitrice dei diritti delle donne. Ai figli e alla famiglia le nostre più sincere condoglianze.
Anche dal governo sono arrivati messaggi di vicinanza alla famiglia Napolitano, come nel caso del ministro della Difesa Guido Crosetto o del presidente del Senato Ignazio La Russa.
Naturalmente anche dall’area politica in cui si sono formati Bittoni ed il marito, dal PCI in avanti, ci sono messaggi di vicinanza e di condoglianze. E’ il caso di Piero Fassino, che è stato segretario dei DS: