Cinque persone sono state sottoposte a cure urgenti nella città di Tours, in Francia, per aver contratto il botulino dopo aver mangiato una salsa al pesto fatto presumibilmente con aglio selvatico. Secondo le autorità locali esistono almeno 600 contenitori con la stessa salsa che potrebbero essere consumati e che vanno ritirati con urgenza dal mercato.
Il ministero della Salute francese, avvisato della situazione verificatasi a Indre-et-Loire, ha prontamente avvisato la popolazione in merito ai rischi del botulismo.
Avvelenamento da pesto in Francia: la dinamica
Le vittime del pesto francese sono due coppie ricoverate in ospedale lo scorso sabato, e una quinta persona nella giornata di domenica. Tutti avevano mangiato ad un pranzo di compleanno un piatto a base di pesto fatto con aglio selvatico ed hanno contratto il botulismo, una grave malattia neurologica scatenata da una tossina. I cinque ospiti hanno accusato problemi respiratori e in alcuni casi paralisi, questa malattia si contrae mangiando alimenti con lavorazione impropria.
I malcapitati sono stati trasportati d’urgenza in ospedale per essere sottoposti a cure e sono ora attaccati a respiratori. Stando a quanto riportato dai quotidiani francesi, nessuno è in pericolo di vita ma le condizioni saranno monitorate nei prossimi giorni.
La caccia ai seicento barattoli di pesto infetto
Il capo della polizia locale ha detto che la fonte delle infezioni è un pesto di produzione locale chiamato “O P’tits Oignons“. Questo pesto viene venduto nelle sagre che si tengono in Francia tra marzo e settembre, probabilmente l’organizzatore della festa ha comprato un barattolo di salsa durante una fiera vicina a Tours.
Non è la prima volta che si verifica una situazione del genere. Un anno fa sedici clienti di un ristorante di Bordeaux hanno contratto la stessa malattia dopo aver mangiato sardine conservate in casa. Quella volta una donna è morta a causa del botulismo: la malattia infatti ha il 10% di probabilità di uccidere chi la contrae.
La vicenda è di Tours è arrivata anche al ministero della Salute francese che ha subito avvisato commercianti e cittadini di segnalare eventuali conserve di pesto infetto. Chiunque si trovi in possesso di barattoli di “O P’tits Oignons” dovrà buttarli.