Lo Sporting torna a sul caso Joao Mario, ma quanti soldi chiede il club portoghese all’Inter? Intanto spunta la data dell’udienza fortemente voluta per il mancato rispetto della clausola da parte dei nerazzurri.
Caso Joao Mario, quanti soldi chiede lo Sporting all’Inter
C’è la data che riapre il caso Joao Mario, quanti soldi chiede lo Sporting all’Inter per essere risarcito? Il club portoghese si rifà a quanto accaduto alla finestra di mercato del 2021 quando il giocatore passò al Benfica.
La dirigenza portoghese ha le idee più chiare che mai e ha fatto sapere che per essere risarcita vorrebbe ben 30 milioni di euro dalla società nerazzurra: la cifra che l’Inter avrebbe dovuto sborsare al momento della cessione del centrocampista.
Cosa è successo e la data dell’udienza
Arrivato per oltre 40 milioni a Milano, nell’estate del 2021 Joao Mario saluta l’Inter in direzione Benfica, squadra di sponda opposta allo Sporting ma appartenente stessa città di Lisbona: quest’ultimo richiede 30 milioni secondo contratto prestabilito, ma i nerazzurri con una rescissione consensuale liberano il giocatore e lo lasciano partire.
Una mossa che fa infuriare la dirigenza dello Sporting, pronta a fare causa all’Inter. Tutt’oggi, 3 anni dopo, il club portoghese chiede quella cifra portando in tribunale la società nerazzurra: il prossimo 9 dicembre, dunque, il Tribunale Arbitrale dello Sport si esprimerà a riguardo.
In precedenza i lusitani si erano rivolti al TAS, visto che nell’estate del 2023 – precisamente il 10 luglio – la FIFA aveva completamente rigettato il ricorso mosso indispettendo ancora di più lo Sporting e spingendolo a rivolgersi altrove per avere giustizia.
L’Inter, dunque, è avvertita: la dirigenza è pronta a difendere le proprie ragioni per un giocatore che, nonostante il suo impegno e la massima serietà, non si è mai dimostrato al livello e che in 69 presenze complessive è riuscito a siglare soltanto 4 reti e a regalare 13 assist tra le varie competizioni.
Una delusione, visto quanto rappresentato in potenza proprio allo Sporting e per lo sforzo economico fatto dalla dirigenza nerazzurra per puntare su un centrocampista di livello che riportasse l’Inter ad alti livelli in un periodo tutt’altro che positivo.
L’addio al Benfica e la nuova avventura in Turchia
Dopo 3 anni, in questa finestra di mercato estivo, la strada tra Joao Mario e il Benfica si è divisa definitivamente. Un addio intenso e sentito, quello del portoghese, visto che con il club ha vissuto la sua esperienza più importante collezionando ben 149 presenze, 36 gol e 46 assist complessivi.
Un ritorno ad alti livelli dopo l’esperienza buia all’Inter e una parentesi da dimenticare, quella italiana, per risbocciare in Portogallo e tornare ad alti livelli: a 31 anni Joao Mario si è appena trasferito in Turchia, al Besiktas.
Lì inizierà un nuovo capitolo con un contratto di un solo anno per testare se stesso e valutare le sue condizioni fisiche di pari passo per quello che potrebbe essere il suo ultimo capitolo nel calcio europeo che conta:
“Mi è stato tutto molto chiaro. Sono davvero felice. Volevo venire qui perché cercavo un cambiamento. Il Besiktas è stato molto chiaro con me fin dall’inizio. Sono davvero felice di essere qui per aiutare la squadra. Penso che siamo una squadra che può vincere trofei. Sono entusiasta di iniziare”.
Queste le sue parole al momento della presentazione con il club, in cui ha tradito un filo di emozione e ha sottolineato l’importanza della chiarezza da parte di entrambi per iniziare con il piede giusto un rapporto che al momento è destinato ad essere breve ma che potrebbe proseguire qualora il giocatore confermasse quanto fatto in Portogallo sotto il segno del Benfica.