È scomparso il cantante e chitarrista Nick Becattini. Il mondo della musica esprime profondo cordoglio per la sua perdita.
Nick Becattini: causa della morte
Nick Beccattini era malato di SLA dal 2018, malattia che aveva affrontato con grande coraggio, condividendone pubblicamente il percorso.
Carriera
Becattini aveva 62 anni ed era un musicista di fama internazionale. Si era esibito in importanti festival come Ann Arbor, Detroit, New York, Parigi, Eucassiness e Chicago, oltre ad aver fatto tournée negli Stati Uniti e in Europa, suonando nei club più prestigiosi.
Nel 2023, a causa della malattia, aveva dovuto abbandonare le esibizioni dal vivo. Suonare, pizzicare le corde degli strumenti era diventato impossibile. Tuttavia, questo non aveva fermato Becattini: aveva scritto due libri, “Catartico Blues” e “Dialoghi con Giulio”. Nick Becattini era un grande bluesman e aveva collaborato con artisti del calibro di Albert King, Son Seals, Otis Rush, Sunnyland Slim, Sugar Blue, Lucky Peterson, Billy Branch, Lurrie Bell e Buddy Scott, animato da una passione sconfinata per la musica.
“Cresciuto in una famiglia molto credente, la malattia ha rafforzato e reso più profonda la mia fede,” raccontava Becattini, descrivendo come la SLA lo avesse sfidato. Nel 2022 aveva pubblicato “Crazy Legs”, la sua ultima produzione, una raccolta di composizioni. “Due anni fa ho iniziato ad avere problemi alle mani,” aveva spiegato nel 2023, “e così ho deciso di tirare fuori dal cassetto tutto quello che avevo scritto e messo da parte: blues, fusion, ballate. Ogni traccia ha per me un significato profondo.”
Originario di Pistoia, il suo nome era strettamente legato al Pistoia Blues, dove aveva mosso i primi passi e incontrato grandi musicisti che ogni anno partecipavano al festival. Quest’anno, la rassegna gli aveva reso omaggio: era salito sul palco per ricevere l’applauso del pubblico, l’ultimo di una carriera lunga e straordinaria. Ora, il mondo musicale toscano si stringe nel dolore per la sua scomparsa.