Un Paese ricco di bellezza ed ecco quali sono le fontane più belle in Italia da vedere e conoscere, tra storia e leggenda.
Quante e quali sono le fontane più belle in Italia?
Le fontane italiane sono molto più che semplici elementi decorativi delle piazze. Fin dall’antichità, esse rappresentano un simbolo di vita, di bellezza e di tradizione, unendo l’ingegneria idraulica all’arte più raffinata. Molte città italiane devono una parte della loro identità a queste magnifiche opere, che raccontano la storia attraverso l’architettura e il design. Le fontane, infatti, da sempre svolgono un ruolo fondamentale nella vita quotidiana, fornendo acqua potabile, ma anche definendo il cuore pulsante delle piazze e dei luoghi di incontro. Insomma, quali sono le fontane più belle in Italia?
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La Fontana di Trevi, Roma: Un capolavoro barocco
Impossibile parlare di fontane senza menzionare la Fontana di Trevi, uno dei simboli più iconici di Roma. Progettata da Nicola Salvi e completata nel 1762, questa imponente fontana barocca è una delle opere più visitate e fotografate al mondo. Situata all’incrocio di tre vie, da cui prende il nome “Trevi”, la fontana è famosa non solo per la sua bellezza, ma anche per la tradizione di lanciare una moneta per assicurarsi un ritorno a Roma.
Dal punto di vista architettonico, la Fontana di Trevi è un capolavoro di equilibrio e movimento. La facciata del Palazzo Poli funge da sfondo scenografico, mentre al centro della composizione emerge la statua di Oceano, il dio del mare, circondato da tritoni e cavalli marini. L’acqua, elemento centrale dell’opera, scorre in un bacino che simula una laguna naturale, contribuendo a creare un effetto visivo e sonoro che ipnotizza i visitatori.
La Fontana dei Quattro Fiumi, Roma: Simbolo del potere papale
Un’altra fontana imperdibile nella capitale è la Fontana dei Quattro Fiumi, situata al centro di Piazza Navona. Progettata dal genio del Barocco Gian Lorenzo Bernini nel 1651, questa fontana rappresenta un’allegoria dei quattro grandi fiumi del mondo: il Nilo, il Gange, il Danubio e il Rio della Plata. Ogni figura scolpita nella pietra rappresenta uno di questi fiumi e simboleggia i quattro continenti conosciuti all’epoca: Africa, Asia, Europa e America.
La fontana è un trionfo della scultura e dell’architettura barocca, con un obelisco egiziano al centro, circondato dalle figure monumentali dei fiumi. L’acqua sembra fluire in modo naturale tra le rocce e le statue, creando un contrasto tra la stabilità dell’obelisco e il dinamismo delle figure circostanti.
La Fontana Maggiore, Perugia: L’arte medievale in Umbria
Spingendoci fuori Roma, una delle fontane più significative dal punto di vista storico e artistico è la Fontana Maggiore di Perugia, una delle più belle testimonianze dell’arte medievale in Italia. Costruita tra il 1275 e il 1278 da Nicola e Giovanni Pisano, questa fontana si trova nel cuore della città umbra, in Piazza IV Novembre, accanto alla cattedrale di San Lorenzo e al Palazzo dei Priori.
La Fontana Maggiore è costituita da due vasche poligonali sovrapposte, decorate con bassorilievi che raffigurano scene bibliche, della mitologia classica e della vita quotidiana. Sopra le vasche, una colonna sorregge una terza vasca con una piccola statua di ninfa.
La Fontana dell’Elefante, Catania: Il mistero del simbolo siciliano
Spostandoci in Sicilia, incontriamo la suggestiva Fontana dell’Elefante a Catania, situata al centro di Piazza Duomo. Questa fontana fu progettata da Giovanni Battista Vaccarini nel 1736 ed è uno dei simboli più riconoscibili della città. L’elemento centrale è un elefante scolpito in pietra lavica, noto come “u Liotru”, che sorregge un obelisco egizio.
L’elefante ha origini antiche e il suo significato è avvolto nel mistero. Secondo la leggenda, si dice che abbia poteri magici e protettivi contro le eruzioni dell’Etna.
La Fontana di Nettuno, Bologna: Un simbolo di potere e prosperità
Un altro esempio di fontana monumentale è la Fontana di Nettuno a Bologna, situata in Piazza del Nettuno, accanto a Piazza Maggiore. Realizzata dallo scultore fiammingo Jean de Boulogne, noto come Giambologna, nel 1566, questa fontana rinascimentale rappresenta Nettuno, il dio del mare, che domina il bacino centrale con il suo tridente.
La fontana di Nettuno non è solo un’opera d’arte, ma anche un simbolo di prosperità e potere.