Hanno fatto e faranno discutere gli ultimi convocati di Luciano Spalletti per le due sfide che l’Italia ha disputato tra venerdì e lunedì. In occasione del nuovo esordio per l’edizione 2024/25 della Nations League, gli azzurri hanno brillantemente superati i primi due esami del nuovo corso. Le sfide con Francia e Israele hanno messo in luce una compagine rinnovata e rilanciata dalle giovani leve che hanno caratterizzato l’undici titolare. Sei punti in due gare per iniziare al meglio l’avventura e provare ad arrivare in fondo nella nuova competizione ideata dalla Uefa e che si sostituisce alle amichevoli tra le Nazionali nel corso delle soste ai campionati.
Va rimarcato che l’obiettivo reale della truppa azzurra resta un altro. La Nazionale italiana ha l’obbligo di non fallire la qualificazione ai prossimi Mondiali del 2026 che si disputeranno nel triangolo Stati Uniti, Messico e Canada. Per voltare pagina dopo un fallimentare Europeo, concluso con l’eliminazione agli ottavi di finale contro la Svizzera, Luciano Spalletti ha cambiato strategia. Costretto a tirare una linea anche con il passato redente per regalare nuova linfa al tricolore: sono diversi i giovani che sono stati e saranno lanciati in questi mesi dall’ex allenatore del Napoli per provare a rilanciare il brand Italia.
Gli ultimi non convocati da Spalletti che fanno parte del team Italia
C’è una dietrologia nelle ultime scelte di Luciano Spalletti. Oltre ai 23 convocati, ci sono almeno tre calciatori che non hanno preso parte all’ultima spedizione ma che fanno parte a pieno titolo del gruppo Italia. Si tratta di tre pedine che hanno riscritto la storia recente della Nazionale grazie alla vittoria in occasione degli Europei del 2020 (disputati un anno dopo causa covid). Su tutti, spicca il nome di Nicolò Barella. Il centrocampista rientra tra i pilastri della Nazionale del presente e del futuro. Già vice capitano degli azzurri alle spalle di Gianluigi Donnarumma, il calciatore dell’Inter rientrerà nell’organico dei 23 convocati già dai prossimi impegni della Nazionale.
Costretto ai box a causa dell’ultimo infortunio che lo ha portato all’operazione del setto nasale, Barella sarà regolarmente a disposizione per Monza-Inter, posticipo di domenica sera della quarta giornata di campionato. Altro calciatore dalla sicura convocazione è Federico Chiesa. La recente situazione di mercato, che lo ha visto ai margini della Juventus, lo ha portato a perdere il treno Italia in questa prima tornata di settembre. Il nuovo calciatore del Liverpool rientrerà a pineo regime in azzurro dai prossimi impegni di ottobre. Stessa sorte per il centrocampista della Juventus Manuel Locatelli. L’ex Sassuolo è rimasto a Torino ed è pronto a ritagliarsi uno spazio importante in bianconero e con la maglia azzurra.
I prossimi impegni della Nazionale
Sono previste altre quattro partite per l’Italia in questo 2024. La prossima sosta dei campionati per gli impegni delle Nazionali si avrà a ottobre. Il 10 primo impegno casalingo in Nations League per gli uomini di Luciano Spalletti, che all’Olimpico ospiteranno il Belgio per terza giornata di Nations League, mentre il 14 sarà il turno di Israele. A novembre, invece, sfida in Belgio il 14 e in casa il 17 con la Francia. La nuova Italia, che per la prima volta nella partita di ieri con Israele ha visto l’esordio di cinque calciatori nati dal 2000 in poi in campo dal primo minuto, vuole continuare a stupire.