Questa sera, 10 settembre 2024, Maria Rosaria Boccia debutterà nelle vesti di ospite in un programma Mediaset. A conquistare questo primato è stato ‘Cartabianca’, il programma di Bianca Berlinguer in onda su Rete 4. Naturalmente, l’attesa è alta. Dopo l’intervista concessa a Luca Telese e Marianna Aprile per ‘In onda’ di La7, si attendono ulteriori rivelazioni della (mancata) consigliera per i grandi eventi dell’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, proprio all’indomani della diffusione della notizia della sua iscrizione nel registro degli indagati per peculato e rivelazione e diffusione di segreto d’ufficio.
Boccia – Sangiuliano, riassunto della relazione del ministro: le puntate precedenti
E pensare che Maria Rosaria Boccia è diventata la persona più ricercata dai talk show politici di questo inizio stagione televisivo nel giro di un paio di settimane. Il suo caso, infatti, esplode il 26 agosto quando, sul suo profilo Instagram, posta le parole che lo fanno scoppiare: “Grazie al ministro Sangiuliano per la nomina a consigliere per i grandi eventi”. Fatto sta che il Ministero di via del Collegio romano subito smentisce. E il ministro Sangiuliano si chiude in un silenzio giorno dopo giorno sempre più assordante, visto che più il ministero tenta di sminuirla se non proprio di disconoscerla, più Boccia pubblica foto e documenti compromettenti. La 41enne di Pompei poi, a un certo punto, posta anche documenti legati al G7 della cultura dei prossimi 19, 20 e 21 settembre per dimostrare che da settimane già collaborava col ministro venendo a conoscenza anche di dati sensibili per la sicurezza.
Le questioni che si aprono, quindi, al di là del lato più privato della vicenda (tutti già si chiedono se Sangiuliano e Boccia siano amanti) sono sostanzialmente due: con quali soldi Boccia è stata accanto al ministro in varie missioni in giro per l’Italia e se ha avuto accesso a informazioni riservate. Sul primo punto, Sangiuliano giura che non un soldo pubblico si è speso per lei. E’ il punto della vicenda che fa derubricare il caso alla premier Giorgia Meloni a semplice ‘gossip’. Sangiuliano, quindi, esce allo scoperto una prima volta scrivendo una lettera aperta alla Stampa di Torino. Ma è una mossa sbagliata. Perché su Instagram, Maria Rosaria Boccia subito smentisce la sua versione dei fatti con registrazioni di telefonate e la rivelazione che ha utilizzato anche degli occhiali con una telecamera mentre era liberamente a spasso all’interno del Parlamento. E siamo al 4 settembre, quando Sangiuliano, al Tg1, ammette in lacrime di aver avuto una relazione con lei e chiede scusa alla moglie. Boccia, però, da parte sua, non si ferma: pretende le scuse pubbliche. Anche se Sangiuliano, venerdì 6 settembre, dà le dimissioni irrevocabili da ministro.
Dal ministero all’eremo per pregare assieme alla moglie e all’iscrizione nel registro degli indagati
Gennaro Sangiuliano, quindi, non prima di aver fatto le ultime nomine che hanno fatto infuriare i lavoratori del cinema, ha deciso di fare un passo indietro e interrompere la sua carriera ministeriale. E, per recuperare il rapporto con la moglie, la giornalista Federica Corsini, si è ritirato in preghiera nell’eremo di San Francesco di Greccio. Sta di fatto che i guai, per lui, non sembrano finire: da ieri, 9 settembre, l’ex ministro risulta indagato dalla procura di Roma per peculato e rivelazione e diffusione di segreto d’ufficio. Una chiave d’oro ricevuta dal Comune di Pompei in vista della corsa alla candidatura a Capitale della Cultura, potrebbe aprirgli un capitolo ancora più doloroso. Intanto, la sua iscrizione nel registro degli indagati è scaturita dalla denuncia del deputato di Avs Angelo Bonelli. Ed solo l’ultima puntata di una telenovela che stasera, in diretta tv, promette già ulteriori novità.