Campionati fermi, ma le Nazionali sono le grandi protagoniste di questa settimana di Nations League. Tra queste c’è anche una vecchia conoscenza del campionato italiano: ma chi è Vedat Muriqi? L’attaccante classe 1994 è stato infatti di passaggio in Serie A, dove ha indossato la maglia della Lazio. Nel pomeriggio odierno, lunedì 9 settembre, è stato tra i principali artefici della larga vittoria del Kosovo ai danni di Cipro. Un successo importante per la nazionale kosovara, soprattutto alla luce della sconfitta iniziale contro la Romania.
Nella terza giornata del gruppo C2 la squadra di Franco Foda, ex CT dell’Austria, sarà chiamata ad affrontare la Lituania, all’interno di un girone che potrebbe riversarsi più equilibrato del previsto. Proprio Cipro aveva esordito nella competizione conquistando la vittoria contro i lituani per 0-1 grazie alla rete di Pittas. Situazione, quindi, nuovamente in perfetta parità. Intanto, la sfida tra le due nazionali ha già fissato un nuovo grande protagonista: ma chi è Vedat Muriqi? Scopriamo insieme il profilo del calciatore.
Chi è Muriqi? Età e carriera
Nato a Prizren, città del Kosovo con una popolazione a forte prevalenza albanese, il 24 aprile 1994. Ha mosso i primi passi nel mondo del calcio all’interno del settore giovanile del Liria, squadra della sua città natale. Un sogno, quello del pallone, percorso mentre fuori imperava la dura Guerra dei Balcani, anni che hanno segnato fortemente l’infanzia del piccolo Vedat. Due mondi distanti ma così paralleli che lo accompagneranno fino alle nuove esperienze sportive con il Teuta prima e il Best Kavaje, formazioni del campionato albanese. Prime presenze importanti e, soprattutto, primi gol. Arriva quindi la chiamata dalla Turchia, destinazione Giresunspor.
La stagione vissuta con il club neroverde lo vede emergere definitivamente, come testimoniano le 21 reti messe a segno in un biennio. Numeri che attirano le attenzioni del Genclerbirligi, disposto a versare quasi 500mila euro per il suo cartellino. Poi, forse, i due passaggi più significativi in terra turca, il Caykur Rizespor e il Fenerbahce. Quasi 40 gol in due anni, statistiche costantemente aggiornate da reti di qualità e prestazioni di pregevole fattura. La Lazio lo nota e, nell’estate 2020, decide di portarlo in Italia. L’avventura in Serie A però, nonostante i quasi 20 milioni spesi dal club biancoceleste, non va secondo le aspettative e così è il Maiorca che decide di dargli nuova fiducia. In Spagna il classe 1994 è letteralmente rinato, ritrovando sia fiducia che continuità sotto porta.
Ruolo e caratteristiche tecniche
Si tratta sicuramente di un attaccante abbastanza completo, abile sia negli spazi stretti che nel gioco aereo. La grande struttura fisica gli consente inoltre di avere una buona presenza nei duelli personali, oltre a disporre di una buona progressione e ottime soluzioni da fuori area.
Possiede inoltre un’ottima abilità sia nel gioco di sponda che nella partecipazione alle azioni corali della propria squadra. Il piede preferito è quello sinistro, con cui si è spesso cimentato in gol da fuori area. Ottima la presenza in area di rigore, come testimonia soprattutto la continuità sotto porta ritrovata durante la sua attuale avventura in Spagna con la maglia del Maiorca.