Rettifica 730/2024: nuovo calendario delle scadenze. Se hai già presentato la dichiarazione dei redditi e ti sei accorto di aver dimenticato alcune spese deducibili, come spese mediche o interessi sul mutuo, se l’inserimento dei dati non cambia l’imposta dovuta, puoi correggere la tua dichiarazione con il modello integrativo. In questo modo, otterrai il rimborso che ti spetta. Vediamo insieme come e quando presentare il modello integrativo.

Rettifica 730/2024: modalità e scadenze

Il modello 730/2024 può essere rettificato secondo i termini e le modalità previste dalla normativa vigente. Se il contribuente ha inviato la dichiarazione precompilata ma ha successivamente notato la mancanza di alcuni dati, e tali omissioni non influenzano l’imposta dovuta, è possibile presentare un modello integrativo.

Cosa succede in caso di errore nel 730/2024?

Il modello 730/2024 può essere rettificato attraverso il modello integrativo, che può essere presentato secondo le modalità e i tempi previsti dalla normativa vigente. Se hai già inviato la dichiarazione precompilata, ma ti sei accorto successivamente che mancano alcuni dati, puoi presentare un’integrazione a patto che l’omissione non modifichi l’imposta dovuta. In questo caso, il modello integrativo è la soluzione corretta per aggiungere le informazioni mancanti e ottenere eventuali rimborsi.

Secondo quanto riportato da FiscoOggi.it, se l’integrazione non comporta variazioni dell’imposta originaria, è possibile aggiungere i dati mancanti secondo diverse modalità:

  • Entro il 25 ottobre 2024, è possibile presentare un nuovo modello 730 correttamente compilato, indicando il codice “1” nella casella “730 integrativo” del frontespizio. Questo modello può essere inviato tramite un Caf o un professionista abilitato.
  • In alternativa, è possibile presentare un modello Redditi Persone fisiche, entro il 31 ottobre 2024 (correttiva nei termini) oppure entro il termine per la presentazione del modello Redditi relativo all’anno successivo (dichiarazione integrativa).

Nuovo calendario delle scadenze per la dichiarazione dei redditi 2024

L’Agenzia delle Entrate ha recentemente aggiornato il calendario delle scadenze per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi. A seconda della variazione che intendi apportare alla tua dichiarazione, puoi scegliere tra il modello Redditi aggiuntivo o il modello Redditi integrativo.

Nel caso in cui, la variazione riguarda l’inserimento di redditi non precedentemente dichiarati, sarà necessario utilizzare il modello Redditi aggiuntivo, che affiancherà il 730 precompilato già trasmesso. È importante notare che alcune sezioni, come il quadro W e le sezioni II e III del quadro L, non possono essere modificate.

Presentazione e operazioni successive al modello Redditi aggiuntivo: cosa fare

Se, invece, non è possibile presentare il modello Redditi aggiuntivo, è possibile correggere il 730/2024 scegliendo altre opzioni, quali:

  • se il modello 730 è stato inviato entro il 24 giugno, può essere annullato e sostituito da una nuova dichiarazione;
  • il modello “Redditi correttivo” può essere utilizzato per correggere errori o omissioni, purché sia inviato entro il 31 ottobre 2024;
  • dopo il 31 ottobre, eventuali correzioni dovranno essere fatte con il modello “Redditi integrativo”.

Cosa significa presentare un modello 730 tardivo?

Il termine ordinario per la presentazione della dichiarazione dei redditi è fissato al 31 ottobre 2024. Tuttavia, se non riesci a presentare la dichiarazione entro questa data, esiste un periodo di tolleranza di 90 giorni. Durante questo periodo, la dichiarazione sarà considerata valida se presentata entro il 29 gennaio 2025. In questo caso, si parla di dichiarazione tardiva, e verrà applicata una sanzione ridotta.

 Come modificare il sostituto d’imposta?

Oltre alla possibilità di correggere dati relativi a spese e redditi, esiste anche l’opzione di modificare il sostituto d’imposta indicato nel modello 730. Il sostituto d’imposta è il soggetto (di solito il datore di lavoro o l’ente pensionistico) che trattiene e versa le imposte per conto del contribuente.

Se ti accorgi di aver indicato un sostituto d’imposta errato, puoi correggere l’errore entro l’11 novembre 2024. Dopo questa data, sarà possibile modificare il sostituto d’imposta solo fino al 29 gennaio 2025, ma dovrai utilizzare un modello diverso da quello originario.