Nel programma culturale autunnale 2024 della città di Roma troviamo un’interessante mostra interamente dedicata ad una delle figure più importanti del surrealismo, vale a dire lo spagnolo Joan Mirò.

Pittore, scultore e anche ceramista, Joan Mirò è stato un artista completo, in grado con le sue opere di rivoluzionare l’arte moderna. Il suo stile infatti è inconfondibile e lo ha reso uno degli autori più prestigiosi nel panorama internazionale.

In questo senso la mostra vuole omaggiare la sua lunga carriera, ripercorrendo le varie fase della sua vita professionale e della sua evoluzione artistica. Sarà dunque un’ottima opportunità per gli appassionati di arte, ma anche per i tanti turisti in visita a Roma.  

Mostra Mirò 2024 Roma: date e orari

La mostra, che avrà il titolo “Miró. Il costruttore di sogni”, sarà inaugurata sabato 14 settembre 2024 e si prolungherà fino al 23 febbraio 2025. Un lungo periodo, dunque, durante il quale gli abitanti di Roma ma anche chi si trova in città di passaggio potranno trovare modo di ammirare i capolavori dell’artista spagnolo.

Ad ospitare l’evento sarà il Museo Storico della Fanteria, prestigiosa struttura culturale inserita in un suggestivo edificio in stile Liberty del quartiere Esquilino.

Sarà possibile accedere all’esposizione ogni giorno della settimana. Dal lunedì al venerdì il museo osserva l’orario di apertura dalle 9:30 alle 19:30, mentre nel weekend la chiusura è posticipata alle 20:30. L’ultimo ingresso sarà consentito 30 minuti prima della chiusura della struttura.

Opere

La rassegna è organizzata dall’associazione culturale Navigare Srl e vede il patrocinio dell’Ambasciata di Spagna in Italia, dell’Istituto Cervantes di Roma, della Regione Lazio e del Comune della Città di Roma.

Le circa 150 opere in mostra sono state attentamente selezionate dal celebre critico d’arte Achille Bonito Oliva, che si è avvalso della collaborazione di esperti del settore quali Maïthé Vallès-Bled e Vincenzo Sanfo.

Tutte i capolavori realizzati da Mirò sono stati temporaneamente concessi da diversi musei spagnoli e francesi. Troveremo non solo dipinti iconici della carriera dell’artista, ma anche bozzetti, disegni e tentativi di sperimentare con altre tecniche di pittura. Non mancherà poi una sezione dedicata alle sculture e alle ceramiche.

L’esperienza culturale sarà facilitata anche grazie dalla presenza di illustrazioni, pannelli integrativi, documenti cartacei, fotografici e video con lo scopo di approfondire ogni aspetto della vita personale e professionale dell’artista.

Saranno presenti inoltre anche opere grafiche, libri e documenti e ci saranno anche un’importante sezione fotografica e alcuni video, che daranno modo di indagare sia l’aspetto pubblico che quello privato dell’artista.

Nell’ultima sezione dell’esposizione troveremo ampi riferimenti ad altri autori dello stesso periodo di Mirò, in modo da sottolineare i punti stilistici in comune e dare un più ampio contesto del panorama culturale di quell’epoca.

Biglietti e prezzi

È possibile acquistare il biglietto di accesso alla mostra sia alla biglietteria fisica presso il Museo Storico della Fanteria sia più comodamente da casa, servendosi del portale di Ticketone.

Per entrambe le modalità, si potrà scegliere tra l’opzione a data fissa e quella “open”, che permette al visitatore di scegliere il giorno esatto di visita alla mostra solo successivamente.

Il ticket “open” prevede unicamente la tariffa intera, che ammonta a 16,00 euro a persona. Sono previsti alcuni vantaggi invece se si decide anticipatamente in quale giorno recarsi al museo. La tariffa intera scende a 15,00 a persona per i giorni festivi e a 13,00 euro in quelli feriali.

I ragazzi nella fascia di età compresa tra 5 e 14 anni pagano 10,00 euro. Stessa cifra per gli studenti universitari, gli associati a enti culturali e museali, giornalisti e gruppi di almeno 10 componenti. I bambini che non abbiano ancora compiuto i 5 anni entrano gratuitamente, mentre per le gite scolastiche il ticket è di 5,00 euro a partecipante.

Le cifre riportate includono anche l’audioguida ma non le commissioni di prevendita digitale.

Sempre a Roma si potrà inoltre visitare anche la mostra dedicata a Fernando Botero.