Pioli è pronto a ricominciare ed è sempre più vicino all’Al-Nassr: l’allenatore ex Milan era stato già accostato ad un altro club saudita, ma al momento di stringere per la trattativa è saltato tutto con l’Al-Ittihad.

Pioli all’Al-Nassr, la decisione che sblocca l’affare

Si sblocca l’affare che porterebbe Pioli all’Al-Nassr: dopo essere stato già vicino ad un’altra società della Saudi Pro League ora il tecnico potrebbe approdare nella squadra di Cristiano Ronaldo al posto di Castro, più in bilico che mai.

Sarà tutto deciso in vista del prossimo match di campionato con l’Al-Ahli, partita chiave per la Saudi Pro League e per il percorso di Castro: il portoghese ha un contratto fino al termine della stagione ma la sua permanenza non è più così sicura.

A far vacillare la dirigenza un andamento troppo claudicante e un atteggiamento da parte dei maggiori interpreti poco convincente: per questo motivo la società avrebbe valutato un cambio in corsa sfruttando la libertà di Pioli.

Il tecnico ex rossonero, infatti, ha rescisso il contratto con consensualmente con la dirigenza lasciando in via definitiva il Milan nonostante la scadenza fissata al 2025: un gesto che sta permettendo all’allenatore maggiori libertà per le trattative.

In attesa del 13 settembre, giornata in cui si affronteranno Al-Nassr e Al-Ahli la dirigenza saudita continua a intrattenere rapporti con l’entourage dell’allenatore così da non perdere di vista l’obiettivo e mantenerlo in caldo.

Soltanto dopo il match la società prenderà alcuni momenti di riflessione e scioglierà i propri dubbi in base a quale sarà l’andamento della squadra e se sarà convincente dal punto di vista del gioco e della qualità messa in campo.

Pioli, inoltre, era già stato contattato da una società saudita proprio all’inizio della finestra estiva di calciomercato: l’incrocio con l’Al-Attihad, non si è mai concretizzato, però, e si è concluso in un nulla di fatto per via di un progetto che non ha convinto l’allenatore appena separato dal Milan.

Lo sliding doors al Milan e ora il cambio in Arabia Saudita

Proprio l’addio con il Milan è stato il principio di tutto, la dirigenza rossonera prima ancora di comunicare la propria decisione al tecnico ha sondato varie alternative tra cui proprio Luis Castro, attuale allenatore dell’Al-Nassr.

Essendo in scadenza per il prossimo anno Castro rappresentava un identikit coerente: portoghese con la filosofia di un gioco propositivo e con l’esperienza di un leader che ha dominato giocatori con personalità forte come Cristiano Ronaldo. Non a caso alla fine il Milan ha virato su Fonseca, portoghese di origini che si è separato dal Lilla dopo un’esperienza importante di 2 anni in Ligue1.

Ora, però, le parti potrebbero seriamente invertirsi e Pioli potrebbe prendere il posto di uno dei pretendenti che aveva messo l’allenatore alla porta: l’avventura per Castro iniziata lo scorso anno potrebbe chiudersi prima di terminare il suo contratto.

All’Al-Nassr l’ex rossonero ritroverebbe alcune conoscenze del campionato italiano, ma sue avversarie, come CR7 e Marcelo Brozovic o anche calciatori dal palmares notevole come Sadio Mant e Aymeric Laporte.

In alternativa, per chiudere il triangolo, l’Al-Nassr avrebbe sondato il terreno per Conceicao: altro allenatore fortemente candidato per il Milan ma che non è stato ben voluto dall’ambiente e per questo non più considerato.

Altro portoghese, come Pioli è svincolato dal 1° luglio 2024: ex allenatore del Porto ha chiuso la sua esperienza dopo 7 anni senza rinnovare, vista la sua volontà di cambiare aria e di provare una nuova esperienza.

Qualora dovesse saltare tutto per Pioli, dunque, Conceicaco resta l’alternativa più concreta attuale viste le condizioni contrattuali e un panorama di allenatori molto ristretto rispetto al valzer a cui si è assistiti in questa finestra di mercato estiva.