Torna, dopo le prime due edizioni il Roma Storia Festival 2024, l’evento culturale promosso e organizzato dalla Camera di Commercio di Roma. La manifestazione nasce da un progetto degli Editori Laterza sviluppato grazie al patrocinio della Commissione Europea e di Roma Capitale.
Il tema di questa edizione si basa su “il carattere dei Romani” proponendo un viaggio attraverso i secoli per scoprire il carattere dei Romani. Creando così un percorso in cui si incontrano storia, arte, cinema, letteratura, ma anche cultura gastronomica, filosofia e scienza.
Roma Storia Festival 2024: date, orari e biglietti
Il Roma Storia Festival si svolgerà nella Capitale dal 19 al 22 settembre 2024. Durante le quattro giornate dedicate alla storia di Roma sono previsti ben 19 appuntamenti e 18 di queste saranno lezioni magistrali, inedite e gratuite.
Gli eventi del Festival inizieranno il giovedì dalle ore 17.00, il venerdì dalle ore 10.30, mentre il sabato dalle ore 15.30 e la domenica dalle ore 10.30.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per ottenere però un ingresso prioritario, è possibile registrarsi sul sito www.romastoriafestival.it e presentarsi nei luoghi che ospitano il Festival con un anticipo di almeno 15 minuti.
Il programma
Quest’anno il programma di Roma Storia Festival sarà molto ricco di eventi e lezioni ad hoc. Gli incontri in programma saranno tutti ospitati in piazza di Pietra, presso la Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano e alla Sala del Consiglio della Camera di Commercio.
Ecco i programma con gli eventi organizzati:
- Giovedì 19 settembre: si inizia alle ore 17.00 con Francesca Cenerini, docente di Storia romana ed Epigrafia e Istituzioni romane all’Università di Bologna che presenta “Messalina, meretrix augusta”. Subito dopo, alle ore 18.30, tocca a Maurizio Viroli, professore emerito dell’Università di Princeton e professore del Department of Government dell’Università del Texas ad Austin che presenta “Roma repubblicana, da Machiavelli a Mazzini”. Alle ore 20.00, per terminare la prima serata sale sul palco Alessandro Barbero che porta “L’Anonimo Romano di Cola di Rienzo”.
- Venerdì 20 settembre: ore 10.30 al via il dibattito intitolato “Il civis Romanus come esempio di virtù: realtà o rappresentazione?”. Coordinatore dell’evento Graziano Perillo introdotto da Massimo Blasi, entrambi docenti del Liceo “Plinio Seniore” di Roma. Ore 16.00, Costantino D’Orazio, direttore dei Musei nazionali di Perugia, presenta “Caravaggio, genio ribelle”. Ore 17.30, Michela Ponzani, storica, scrittrice, autrice e conduttrice televisiva presenta presenta “Le ragazze di Porta San Paolo”. Ore 19.00, sarà dunque il momento di Laura Pepe insegnante di Diritto greco antico all’Università degli Studi di Milano, presenta “Da Lucrezia alle Giulie. Fedeltà e impudicizia nella Roma antica”. Ore 20.30, Luciano Canfora professore emerito di Filologia greca e latina all’Università di Bari che porta “Cornelia e Sempronia”
- Sabato 21 settembre: ore 15.00, Antonio Forcellino, storico dell’arte, scrittore e restauratore presenta “Vittoria Colonna, una leader eretica tra arte e potere”. Ore 16.00, Amedeo Feniello, insegnante di Storia medievale al Dipartimento di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila porta “Roma Babilonia. Lutero, Michelangelo e Giulio II”. Ore 17.30. Benedetta Tobagi scrittrice e storica, che collabora con “la Repubblica”, presenta “Nero di Roma. Variazioni neofasciste tra Ordine Nuovo, Nar e P2”. Alle ore 19.00 toccherà a Paolo Di Paolo, autore di romanzi, saggi e libri per ragazzi che presenta “Come raccontare Roma. Moravia, Pasolini, Gadda”. Ore 20.30, per la fine della serata, salirà sul palco del Festival Andrea Giardina, professore emerito di Storia romana, presso la Scuola Normale Superiore di Pisa che presenta “I trasteverini eredi degli antichi romani”.
- Domenica 22 settembre: ore 10.30, Alberto Crespi critico cinematografico, scrittore e conduttore radiofonico, presenta “Annamo, daje Roma. Il rapporto tra Gigi Proietti e la sua città”. Ore 12.00, Vanessa Roghi, storica e autrice di programmi di storia per Rai Tre, presenta “Poiché l’impero da molti anni era caduto. La Roma di Elsa Morante”. Ore 16.00, Alessandro Marzo Magno, giornalista e scrittore presenta “Il carattere tipografico romano”. Ore 17.30, Piero Martin, professore ordinario di Fisica sperimentale all’Università di Padova porta al Festival “I ragazzi di via Panisperna”. Infine alle ore 19.00, Massimo Montanari professore emerito di Storia medievale all’Università di Bologna, dove ha insegnato per molti anni Storia dell’alimentazione, presenta “Cacio e pepe. Anatomia di una ricetta”. Per concludere il Festival, alle ore 20.30, Vito Mancuso, teologo e filosofo presenta “Perché la stupidità ci domina così tenacemente? La lezione di Seneca”.