Fa ancora rumore la trattativa saltata tra Victor Osimhen e il Chelsea, Obi Mikel torna sull’argomento c on una rivelazione sul mancato arrivo in Premier League dell’attaccante a poche ore dalla chiusura del mercato.

Osimhen-Chelsea, la rivelazione di mercato di Obi Mikel

Dopo il mancato lieto fine nella trattativa tra Osimhen e il Chelsea, Obi Mikel non ci sta e si lascia ad una rivelazione di mercato che evidenzia un retroscena del vero motivo per cui sia tutto saltato tra le parti nonostante la volontà dell’attaccante di approdare nei Blues.

A Obionepodcast il suo connazionale Obi Mikel si è aperto ad alcune dichiarazioni che fanno scalpore, soprattutto perché l’addio di Osimhen al Napoli è una delle trattative protagoniste di questa finestra di mercato estiva e che ha fatto molto chiacchierare.

Il nigeriano, parte della recente storia del Chelsea, è ormai un intermediario Blues e ha preso parte personalmente alla trattativa che avrebbe dovuto portare l’attaccante azzurro in Inghilterra pochi giorni fa.

Obi Mikel non si nasconde e usa parole forti, ammettendo tutta la delusione da parte di Osimhen nel vedere sfumare una pista concreta che lo avrebbe portato in Premier League, dove il giocatore ha sempre sognato di giocare:

Victor è deluso, voleva davvero venire al Chelsea e ha dovuto scendere a compromessi per arrivare a un accordo in termini di stipendio, su ciò che voleva. Ci sono stati solo alcuni piccoli dettagli qua e là che non siamo riusciti a superare. Victor non è un ragazzo avido, vuole solo giocare a calcio e ottenere ciò che si merita, e questo non è un problema, un giocatore che sa quanto vale e chiede e pretende di essere pagato quanto vale, questo non è un problema”.

L’ex centrocampista, inoltre, ci tiene a precisare come Victor non sia una persona avida difendendola a spada tratta. Tutte qualità che Obi Mikel vuole assicurare arrivino prima o poi al Chelsea e per questo come intermediario della trattativa spingerà in futuro per far sì che il passaggio avvenga:

Voglio essere sicuro, non mi fermerò, voglio essere sicuro di portarlo al club non perché è mio amico, o è come un fratello minore o è nigeriano, no, è uno dei migliori attaccanti al mondo in questo momento, è il miglior giocatore africano, so cosa può portare al club e sono sicuro che molti tifosi del Chelsea sanno cosa può portare Victor al club”.

Il motivo che ha fatto saltare la trattativa

Durante l’intervista esclusiva, inoltre, Obi Mikel aggiunge dettagli sulle motivazioni che avrebbero impedito alle parti di trovare un accordo definitivo, vista l’intesa di massima che si era trovata nelle ultime ore di mercato.

A far saltare tutto, infatti, sarebbero stati piccoli dettagli che però avrebbero fatto la differenza e che hanno portato ad un irrigidimento da parte dell’entourage del giocatore, del Napoli e persino del Chelsea stesso:

“È stato molto vicino al Chelsea. Eravamo molto, molto vicini. Eravamo a un passo dal concludere questo affare, ma c’erano solo alcuni piccoli problemi, piccoli problemini, che semplicemente non siamo riusciti a superare. Anche se avessimo concluso l’affare, era troppo tardi per le visite mediche. So esattamente dove ci siamo fermati. Se alla fine, sai, diciamo, a gennaio o la prossima estate, dovessimo riprendere la trattativa, so esattamente dove siamo e da dove dobbiamo ripartire. So cosa gli ha offerto il club. So dove siamo arrivati. Alla fine siamo arrivati a un compromesso. Erano solo piccole cose, scartoffie, visite mediche e pochi problemi che non siamo riusciti a superare. Non avevamo molto tempo a disposizione”.

Probabile, quindi, che Obi Mikel torni alla carica già dalla finestra di gennaio, nel mercato invernale: essendo solo in prestito al club turco, non è da escludere che il Napoli possa vendere il cartellino anche durante la stagione al miglior offerente. A facilitare il tutto un abbassamento della clausola rescissoria che ora è intorno ai 75 milioni di euro, cifra molto più abbordabile.