In molti si stanno chiedendo se la fiction “I fratelli Corsaro” è una storia vera, la serie partirà mercoledì 11 settembre in prima visione televisiva su Canale 5 con protagonisti Giuseppe Fiorello e Paolo Briguglia. Ma dov’è stata girata e di cosa parla?
“Il fratelli Corsaro” è una storia vera? Chi erano Roberto e Fabrizio
Allora la fiction è tratta dai romanzi dello scrittore 49enne di Palermo Salvo Toscano. Come ha raccontato Beppe Fiorello l’idea è stata sua, perché aveva trovato questi libri che lo avevano incuriosito e li ha proposti a Camilla Nesbitt, Ceo della casa di produzione audiovisiva Camfilm. Hanno quindi acquisito i diritti ed è nata questa serie che quindi non è una storia vera. L’unico elemento che senza dubbio corrisponde a realtà è la mafia siciliana, che purtroppo è un virus non ancora debellato in Italia e non solo.
La serie tv di Canale 5 parla dei fratelli Fabrizio e Roberto Corsaro, il primo interpretato da Beppe Fiorello è un giornalista di cronaca nera di Palermo che scrive sul giornale più importante della città. Il suo fiuto per i casi irrisolti lo fa collaborare spesso con Roberto, suo fratello, avvocato penalista. Il giornalista è un uomo simpatico, arguto, scapolo incallito, molto amante delle donne. Il contrario di suo fratello (interpretato da Paolo Briguglia) che è un uomo integerrimo e serio. Quest’ultimo ha rilevato lo studio di avvocati di suo padre. I due collaborano spesso insieme e uniti risolvono casi complicati nonostante le notevoli differenze caratteriali.
Di cosa parla nel dettaglio la serie di Canale 5
“I fratelli Corsaro” affronta sia aspetti investigativi che familiari e sentimentali dei due protagonisti. Il rapporto con la loro madre, ad esempio, è speciale. Inoltre tocca le storie amorose sia di Fabrizio che di Roberto Corsaro. Giuseppe Fiorello ha raccontato di recente, in un’intervista a TV, Sorrisi e Canzoni che all’inizio per lui avevano pensato al personaggio di Roberto perché corrispondeva di più al suo carattere pacato.
Ha sempre fatto il buono nelle fiction televisive mentre per “I fratelli Corsaro” ha chiesto esplicitamente al regista Francesco Micciché di poter vestire i panni di un personaggio molto distante da lui. Interpretando quindi il giornalista Fabrizio e lasciare a Paolo Briguglia l’avvocato penalista Roberto. E si è divertito molto nel fare in questo modo: del suo personaggio ama il fiuto per le notizie anche se non vuole essere il primo della classe, si sveglia tardi, non vuole stabilità affettiva con le donne.
Fiorello con Briguglia si è divertito a fare il fratello maggiore e ha instaurato un fratellanza anche al di fuori del set. Ha dichiarato che si prova un senso paterno e tenerezza ad avere un fratello più piccolo. Inoltre ha dichiarato sempre a TV, Sorrisi e Canzoni: “Si è creato tra noi un gioco di specchi: io che guardavo lui, come posso immaginare che mio fratello guardasse me nella vita”.
Di quanti romanzi è formata la fiction con Beppe Fiorello e Paolo Briguglia?
I romanzi di Salvo Toscano su “I fratelli Corsaro” sono già dodici. La serie è tratta dai primi quattro romanzi, questo fa pensare che ci sia poi una seconda stagione. La fiction è stata scritta da Salvatore De Mola (che ha collaborato anche a “Il commissario Montalbano”), Pier Paolo Piciarelli (che ha lavorato a “Imma Tataranni”) e lo stesso Giuseppe Fiorello.
Beppe Fiorello inoltre ha ricevuto proprio quest’anno la laurea honoris causa in editoria e giornalismo dall’Università di Verona. Le sue storie quindi sono tutte frutto di un lavoro come quello del suo personaggio Fabrizio Corsaro. Infatti ha dichiarato che nella sua carriera ci sono stati percorsi giornalistici di racconti che lui ha sempre voluto.