Tu chiamale se vuoi sliding doors. Perché dopo averlo trattato a più riprese nel corso dell’estate, Adrien Rabiot sarebbe potuto approdare al Milan anche a calciomercato chiuso. Il centrocampista francese è svincolato dal 1° luglio e dunque tesserabile da qualsiasi club in qualsiasi momento della stagione. Ma il Milan non sarà la prossima squadra dell’ex Juventus. Eppure il grave infortunio riportato da Ismael Bennacer, che resterà ai box per circa tre mesi saltando così tutta la prima parte di stagione, ha portato il club rossonero – chiamato a coprire il buco in rosa lasciato dall’algerino a centrocampo – a ripensare al francese. Un pensiero però subito accontento.
Tutte le ragioni che spingono Rabiot lontano dal Milan
Ma come mai il Milan non vuole cogliere l’occasione Rabiot? I dirigenti rossoneri e lo staff tecnico, Fonseca in primis, apprezzano tantissimo il centrocampista francese, che avrebbero voluto portare in rosa già durante l’estate. Un tentativo durato fino alle ultimissime ore del mercato, quando il Milan era pronto ad affondare il colpo nel caso di partenza di Bennacer direzione Olympique Marsiglia, ma così non è stato. Affare che adesso invece si sarebbe potuto riproporre, ma che il Milan ha scartato con decisione. E il motivo, a differenza di qualche settimana fa, non è economico.
Ma andiamo con ordine. Nelle scorse settimane la mamma-agente di Rabiot ha chiesto ai rossoneri una cifra d’ingaggio spropositata, più un corposo bonus al momento della firma, rifiutando la proposta quadriennale da 5.5 milioni di euro a stagione proposta dal Milan. Ma adesso che il mercato è chiuso e Rabiot è rimasto ancora senza squadra – su di lui c’è sempre il Galatasaray – la soluzione economica si sarebbe trovata. Ma a fare un passo indietro in questo caso è stato proprio il club rossonero. E non per una questione di soldi, tutt’altro.
Questione di liste e soluzioni alternative
Il Milan ha già consegnato alla Uefa la lista Champions League per tutta la prima fase della competizione, elenco che non sarà modificabile fino alla fase a eliminazione diretta, sempre che il Milan si qualifichi agli ottavi. Tradotto: Rabiot potrebbe giocare con il Milan solo in campionato ma non in Champions League, almeno fino a febbraio. Da qui la decisione del club rossonero di proseguire con gli uomini che ha già in rosa, promuovendo al massimo qualche giovane.
Se Silvano Vos, giovane centrocampista classe 2005 acquistato negli ultimi giorni di mercato dall’Ajax, sarà inserito in lista Serie A dopo l’ottimo esordio in Serie C con il Milan Futuro (non può essere inserito in lista Uefa per una questione regolamentare), in lista Champions verrà iscritto un altro baby rossonero, anche lui 2005, Kevin Zeroli, che rispetta i parametri per essere inserito nella lista B. Fonseca in caso di necessità in campionato e Champions potrà contare su di loro. L’ipotesi Rabiot ormai non è più percorribile.