Sarah Friedland è la regista che ha vinto il premio Leone del Futuro al Festival di Venezia 81 nella sezione Orizzonti: ecco alcune curiosità sulla biografia e sui film realizzati dalla cineasta. Scopriamo cosa ha detto nel discorso per la premiazione della sua pellicola “Familiar Touch”, vincitrice alla Mostra del cinema 2024.

Chi è Sarah Friedland: biografia

Sarah Friedland è una regista e coreografa americana. Da sempre appassionata del mondo dello spettacolo, ha studiato cinema e danza alla Brown, una della università più prestigiose del settore negli Stati Uniti. Il connubio tra le due arti è diventato un marchio di fabbrica nel percorso della giovane artista.

Si mette per la prima volta dietro la cinepresa per il suo film sperimentale “Breath on the Mirror” nel 2005 e tre anni dopo si cimenta nel suo primo lungometraggio documentario nel 2008 “Thing With No Name”.

Nel 2009 il suo nome è stato inserito nella classifica “Top 10 Filmmakers to Watch” dalla rivista Independent Magazine. Nel 2023 Sarah Friedland è stata nominata uno dei “25 nuovi volti del cinema indipendente” da Filmmaker Magazine.

Un astro nascente della settima arte, che ottiene uno dei premi più prestigiosi e desiderati dagli artisti emergenti al Festival del cinema di Venezia: nel corso dell’81esima edizione della kermesse, la Friedland ha vinto il Leone del Futuro per la miglior regia nella sezione Orizzonti, grazie alla sua pellicola d’esordio dal titolo “Familiar Touch”.

Film della regista

Sarah Friedland ha firmato la regia di diversi film, tra corti, lungometraggi e documentari come:

  • “(After) She Left” (2014)
  • “Underneath” (2015)
  • “Home Exercises” (2017)
  • “CROWDS” (2019)
  • “Drills” (2020)
  • “Hide and Seek” (2021)
  • “Trust Exercises” (2022)
  • “Familiar Touch” (2024)

Sarah Friedland, discorso a Venezia 81 per il Leone del Futuro a “Familiar Touch”

“Familiar Touch” di Sarah Friedland ha vinto due prestigiosi riconoscimenti al Festival del cinema di Venezia 2024: il Premio Luigi De Laurentiis per il miglior film d’esordio e il Venice Horizons Award 2024 per il miglior regista.

La pellicola racconta la storia di una donna anziana, che vive all’interno di una casa di cura, con un focus sul suo passato e i suoi desideri. Un viaggio intimo e personale nell’esistenza della protagonista, interpretata da Kathleen Chalfant. L’interprete ha vinto il Premio come miglior attrice della sezione Orizzonti, proprio grazie al suo ruolo nel progetto firmato dalla cineasta americana.

Nel discorso di ringraziamento, la regista ebrea Sarah Friedland, ha espresso un’emozionante dedica a Gaza, rivolgendo un pensiero alle vittime della guerra nella Striscia:

“Accetto questo premio nel 336° giorno del genocidio di Israele a Gaza e nel 76° anno di occupazione.  È nostra responsabilità, come registi, utilizzare le piattaforme istituzionali in cui lavoriamo per affrontare l’impunità di Israele sulla scena globale”.