Se il mitico Enzo Jannacci avesse avuto la possibilità di vivere in questi giorni, durante i quali la polemica tra il leader del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte e quello di Italia Viva Matteo Renzi sta di nuovo toccando vette altissime, altro che “Vengo anch’io, no tu no” che avrebbe scritto. Oggi, a giustificare il veto Cinque Stelle all’entrata nel Campo largo di Italia Viva, l’avvocato del popolo ha portato anche il litio.

Cosa c’entra il litio nella polemica Conte-Renzi

Ma cosa c’entra il litio con Matteo Renzi? Beh, Giuseppe Conte sembra il più informato di tutti a tal proposito: nel corso della Festa del Fatto Quotidiano, ha dichiarato

“Noi siamo in politica per contrastare l’affarismo. E Renzi è votato al campo degli affari, sta facendo affari in tutto il mondo. Ora si sta ingegnando a entrare nella partita del litio. Bravissimo: vale tanto. Ma che c’entra con la politica?”

Che cos’è il litio e quali affari si fanno con questo metallo

Ma che cos’è il litio? Si tratta di un metallo usato principalmente nelle leghe conduttrici di calore, nelle batterie e come componente in composti di interesse farmaceutico. Ora: si sa che con la conversione anche delle automobili al motore elettrico, il litio sarà sempre più prezioso perché è un componente essenziale delle batterie. Ma anche dal punto di vista farmaceutico, il suo utilizzo è sempre più massiccio per i disturbi psichiatrici dell’umore.

La riposta di Matteo Renzi: “Conte diffonde fake news”

In ogni caso, Renzi ha subito smentito l’insinuazione di Conte e ha accusato il leader del Movimento Cinque Stelle di diffondere fake news:

“Anche oggi Giuseppe Conte si occupa di me e sceglie la festa del Fatto Quotidiano per dire che io sono “un affarista che sta entrando nella partita del litio.” Addirittura il litio? Evidentemente Conte non sta benissimo, questa polemica con Grillo lo sta provando: appena sta meglio, lo invito a un confronto pubblico in streaming, scelga lui se in TV o in Tribunale”

La prova del nove in Liguria

Come dire: Elly Schlein avrà il suo bel da fare per coltivare il Campo largo anche perché la situazione in Liguria, prova del nove per Italia Viva di nuovo a pieno titolo nel centrosinistra, sembra essersi del tutto impantanata. Il tutto mentre anche l’ex Governatore del centrodestra indagato, tenuto agli arresti per mesi e alla fine costretto alle dimissioni, Giovanni Toti, si sente pienamente impegnato nella battaglia elettorale: oggi, 8 settembre 2024, al Corriere della Sera, ha annunciato che è pronto a lanciare anche un suo libro per la campagna elettorale imminente: “Confesso, ho governato”. Renzi e Conte riusciranno a scriverlo un giorno a quattro mani?