Forse ne avete sentito parlare in uno dei numerosi programmi dedicati alla cucina, o forse l’avete vista nel banco della verdura, oppure non ne conoscevate nemmeno l’esistenza. Stiamo parlando della pastinaca: cos’è, da dove viene e come si può cucinare. Partiamo col dire che la pastinaca è una radice dalla forma simile a quella della carota, di color avorio, caratterizzata da un sapore più dolce: rispetto alla carota ha infatti un gusto più delicato e una consistenza più coriacea all’interno.

Le sue origini si perdono indietro nel tempo: si narra che fu l’imperatore Tiberio a portarla dalla Germania fino a Roma. La pastinaca trovò poi la sua massima diffusione nel Medioevo, per poi essere soppiantata dalla patata, che la fece di fatto scomparire dalle tavole del Belpaese. Un vero peccato, anche perché la pastinaca, oltre ad essere un ingrediente molto versatile in cucina, è anche ricca di nutrienti e contiene molti antiossidanti.

Dopo aver capito cos’è la pastinaca, passiamo ora a qualche consiglio sul suo utilizzo in cucina. Innanzitutto, a differenza della carota, non può essere consumata cruda, perché troppo dura e legnosa. Bisogna quindi necessariamente cuocerla, dopo averne però eliminato la buccia. La cottura dev’essere lenta e prolungata, in modo da ammorbidire tutte le fibre, e può essere fatta al forno o al vapore.

Pastinaca al forno

Cos’è la pastinaca se non una fantastica idea per un contorno diverso dal solito? Provatela al forno: ne rimarrete conquistati. Ecco quello che vi serve:

  • 3 pastinache
  • 5 rametti rosmarino
  • 6 rametti timo
  • 2 rametti origano
  • 5 spicchi aglio
  • Olio di oliva
  • Sale

Lavate bene le pastinache e poi sbucciatele. Eliminate le due estremità e poi tagliatele in quattro parti. Se notate che la parte centrale risulta particolarmente legnosa e dura, rimuovetela. Tagliate quindi ogni quarto in 2 o 3 fette e mettete in una pirofila assieme a rosmarino, timo, origano, agli spicchi di aglio in camicia, 5 cucchiai di olio di oliva e un cucchiaino di sale. Mescolate bene, trasferite il tutto su una teglia foderata con carta da forno e completate versando un filo d’olio.

Cuocete in forno preriscaldato a 190 gradi per circa 20 minuti, avendo cura di girare le fette a metà cottura. Sfornate, aggiungete un altro pizzico di sale e servite il vostro goloso contorno accompagnato da una maionese fatta in casa.

Un purè alternativo

Se vi piace il classico purè di patate, continuiamo il nostro approfondimento dedicato a cos’è la pastinaca con una ricetta per un purè alternativo, fatto proprio con la pastinaca. Un contorno cremoso e facile da fare, perfetto per accompagnare carne al sugo o un buon polpettone. Ecco quello che vi serve:

  • 400 g pastinaca 
  • Latte vegetale non zuccherato
  • Sale fino
  • Pepe
  • Noce moscata
  • Olio extravergine d’oliva

Lavate bene le pastinache, pelatele e tagliatele a rondelle. Tagliate lo scalogno a fette sottili, dopodiché fatelo appassire in pentola con un filo d’olio. Aggiungete in padella le pastinache, salate, pepate e infine versate il latte vegetale fino a coprirle completamente. Fatele cuocere a fuoco basso per una ventina di minuti: dovranno risultare belle morbide. Frullate poi tutto con il mixer a immersione, aggiungendo un po’ di noce moscata.

Hummus di pastinaca

Cos’è la pastinaca lo abbiamo visto. Vediamo quindi ora come utilizzarla per preparare un fantastico hummus. Gli ingredienti sono i seguenti:

  • 200 g pastinaca
  • 20 g noci
  • 40 g olio extravergine d’oliva
  • 20 g acqua
  • aglio
  • coriandolo
  • paprika
  • semi di finocchio
  • sale
  • pepe

Lavate la pastinaca, poi sbucciatela e tagliatela a cubetti molto piccoli. Versateli poi in una pentola con acqua bollente e salata e fateli cuocere per circa 15 minuti. Versate tutte le spezie e le noci in un mixer, poi frullateli bene fino ad ottenere una polvere. Quando la pastinaca è pronta, lasciatela raffreddare e versatela nel mixer, aggiungendo anche l’olio e l’acqua. Frullate bene il tutto fino a quando non avrete ottenuto una crema morbida, ma fluida.